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Economia
Mario Melchioni nuovo presidente di Melchioni SpA. Espansione e crescita 2018
Mario Melchioni, amministratore delegato e nuovo presidente di Melchioni SpA: puntiamo su sviluppo estero e consolidamento startup.

Mario Melchioni nuovo presidente di Melchioni SpA. Espansione e crescita 2018, tra Italia ed estero

Mario Melchioni, già amministratore delegato di Melchioni SpA ed eletto a gennaio 2018 nuovo presidente del gruppo, ci parla degli obiettivi del 2018: sviluppo all'estero, crescita e consolidamento dei mercati in alcuni paesi europei.

Come cambia il suo ruolo in azienda, ora che è stato eletto anche presidente?

Cambierà per le responsabilità, in quanto potrò avere maggiore autonomia nelle decisioni. Ero già partecipe appieno delle decisioni prese insieme ai nostri dirigenti, quindi diciamo che prima la decisione era più condivisa mentre ora conta di più la mia decisione finale.

Ci parla dello sviluppo dell'azienda, in particolare per quanto riguarda le principali acquisizioni del Gruppo?

L'azienda nasce nel 1947 come distributore in Italia di rasoi elettrici della Philips. Negli anni successivi ci siamo sviluppati come distributori di prodotti di consumo, con accordi di esclusiva di distribuzione sul territorio italiano con grandi marchi, soprattutto giapponesi. Dal 1972 siamo passati anhe alla vendita di componenti elettronici, perchè i clienti a cui vendevamo i prodotti di consumo avevano bisogno di pezzi per ripararli quando guasti; poi abbiamo iniziato a venderli alle piccole industrie. Negli anni '70 abbiamo sviluppato anche la divisione car system, distribuendo ricambi auto. In anni più recenti non abbiamo più distribuito prodotti di largo consumo, quali elettrodomestici, perchè sono cambiate le regole di quel tipo di distribuzione e quindi abbiamo deciso di investire in altri settori. Negli ultimi anni, infatti, abbiamo comprato tre aziende e siamo diventati i primi distributori italiani a livello nazionali, con due concorrenti davanti ma che sono dele multinazionali. Abbiamo, poi, aperto filiali in Francia e in Spagna; ora stiamo per entrare in Polonia, pensiamo nel prossimo mese di settembre.

Abbiamo, inoltre, acquisito un'azienda di un altro settore che produce kit di condizionamento per i veicoli industriali. Ci occupiamo anche di fotovoltaico, distribuendo impianti domestici per piccole-medie industrie e abitazioni. Circa l'80% della nostra attività è rappresentato dalla distribuzione di componenti elettronici. Vediamo soprattutto servizio, proprio in questo dobbiamo distinguerci dalle multinazionali: abbiamo tecnici-venditori che sviluppano il prodotto insieme al cliente per soddisfarne le esigenze, infatti proponiamo in maniera forte il nostro prodotto per aiutare il cliente ad avere un prodotto con le caratteristiche tecniche da lui richieste.

Quali sono i paesi principali in cui operate, oltre all'Italia?

Francia, Tunisia, Spagna, Portogallo. A breve arriveremo anche in Polonia. Stiamo cercando di diventare più internazionali. All'estero puntiamo sulla crescita, tramite i paesi nuovi consolidiamo infatti la nostra presenza sul mercato. Comprel, l'azienda più grande che abbiamo acquisito, trattava componenti che noi invece non trattavamo e quindi ci siamo diversificati nello stesso settore: questo ci ha dato grande slancio, perchè non ci siamo sovrapposti a livello di clienti o di prodotti ma ci siamo diversificati. Cercheremo, ora, di capire il mercato della Polonia per poi svilupparci in altri paesi dell'Est Europa: Slovacchia, Romania e Repubblica Ceca. In questo caso avremo un unico ufficio che segue tutti i paesi dell'est.

Quali sono i prossimi obiettivi del Gruppo?

Gli obiettivi a breve termine sono il rinforzo in Francia e Spagna: la priorità è proprio quella di consolidare questi mercati. Sicuramente, poi, vogliamo consolidare l'ultima azienda acquisita in Italia che produce kit di condizionamento per veicoli industriai, la quale ha grandi prospettive internazionali. Cercheremo di uscire dai confini nazionali con questo prodotto, abbiamo clienti stranieri e quindi partecipiamo a molte fiere internazionali per promuoverlo. Puntiamo anche sul fatto che il nostro sia un prodotto Made in Italy, considerato affidabile all'estero. Potremo, poi, creare linee di assemblaggio in altri paesi, tra i quali Russia e Stati Uniti, per stare vicino ai grandi clienti. Vogliamo, poi, consolidare le nostre startup, soprattutto nel settore automotive.

Mario Melchioni nuovo presidente di Melchioni video
 

Abbiamo anche una nuova attività in cantiere: la vendita di componenti elettronici attraverso il web, in modalità B2B verso le aziende che sono nostre clienti. Queste, infatti, già comprano da noi per la produzione e quindi offriremo loro dei prodotti per la manutenzione o la creazione di prototipi. Sarà una distribuzione completamente diversa da quella che facciamo ora e che partirà nel 2019 attraverso una nuova azienda, partecipata di Melchioni SpA. Creeremo, infatti, un nuovo logo e una struttura di vendita focalizzata solo sul web. Sarà tutto legato al servizio al cliente, con consegne più volte al giorno e un livello di servizio altissimo. L'80% dei prodotti che tratteremo li abbiamo già, ma sarà diversa la modalità di distribuzione che viene dal web e avrà consegne di ordini anche minimi, di pochi euro. 

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