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Economia
Masi Agricola, ricavi +1%. Ecco i risultati

Si è riunito oggi il Consiglio di Amministrazione di Masi Agricola S.p.A., società quotata sul mercato AIM Italia e tra i leader italiani nella produzione di vini premium, che ha approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2017.

I primi nove mesi 2017 registrano un incremento dei ricavi di circa l’1% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Al netto di Canevel si sarebbe registrata una diminuzione dei ricavi pari al -5%, segnando comunque un miglioramento rispetto al primo semestre 2017, in cui il Gruppo ha riportato un decremento dei ricavi consolidati dell’1% (-7% al netto di Canevel). Anche a ottobre 2017 il fatturato del Gruppo si è attestato a un livello inferiore rispetto allo stesso mese dell’esercizio precedente. Va evidenziato che il business model di riferimento e l’elevata quota export comportano una filiera distributiva: a) costituita “a valle” da numerosi livelli (dall’importatore al distributore e poi al dettagliante) nei mercati libero-concorrenziali; b) da restrizioni normative alla comunicazione e al marketing in mercati monopolistici; c) da calendari promozionali di medio periodo nel retail organizzato. Si riscontra pertanto un time-lag di medio termine tra azioni sviluppabili a supporto del fatturato e risultati ottenibili, e conseguenti effetti non immediati sull’inversione del trend.
 
L’EBITDA consolidato passa da Euro 10.719 migliaia dei primi nove mesi 2016 a Euro 8.351 migliaia (EBITDA Margin dal 24% al 19%). La differenza è ascrivibile principalmente alla integrale contabilizzazione, alla data di riferimento, della compromessa produttività quantitativa della vendemmia 2017 nei vigneti di proprietà e al diverso mix di vendita conseguito.
 
Per quanto riguarda proprio la vendemmia 2017, come rilevato anche da Assoenologi (cfr. “Le stime definitive sulla produzione vitivinicola 2017” in data 20 ottobre u.s.), a memoria d'uomo non si ricorda una stagione produttiva come l’ultima, in cui gli eventi climatici si sono accaniti con inusuale ed eccezionale portata: ad aprile un’ondata di gelo ha attraversato il Paese “bruciando” molti germogli ormai già ben sviluppati e rendendoli purtroppo non più in grado di fruttificare; una straordinaria ondata di caldo siccitoso, iniziata sin da maggio con apice nei mesi di luglio e agosto (il termometro ha fatto spesso registrare valori al di sopra dei 40°C); grandinate al Nord nei mesi di luglio e agosto.  A livello nazionale i dati evidenziano una produzione di oltre 15 milioni di ettolitri in meno rispetto allo scorso anno (-28%). Con 38,9 milioni di ettolitri il 2017 si colloca al secondo posto tra le vendemmie più scarse dal dopoguerra a oggi, superata solo da quella del 1947 (36,4 milioni di Hl).  Le uve, da un punto di vista sanitario, sono state conferite alle cantine italiane generalmente sane, ma con differenti maturazioni anche all’interno di uno stesso vigneto e spesso con grappoli molto disidratati. La qualità del vino, pertanto, risulta quest’anno eterogenea, complessivamente abbastanza buona, ma con diverse varianti che evidenziano punte di ottimi livelli qualitativi e altre, dove il clima si è particolarmente accanito, di livello inferiore.  Le aree geografiche di nostro interesse non hanno fatto eccezione. A fronte di questa situazione, il livello delle nostre scorte aziendali sui vini da affinamento ci permette di non attenderci future significative conseguenze commerciali, mentre esiste un ragionevole rischio di un aumento dei prezzi per i vini di pronta beva.

Il cashflow realizzato nei primi nove mesi 2017 risulta beneficiato, rispetto ai primi nove mesi 2016, prevalentemente dalla dinamica del capitale circolante netto.
 
ADOZIONE DEL MODELLO 231
 
Il Consiglio di Amministrazione ha adottato nella seduta odierna il Codice Etico di Masi Agricola S.p.A. e il Modello di organizzazione e gestione ai sensi del D. Lgs. 231/2001 (c.d. “Modello 231”).
 
L’adozione del Codice Etico rappresenta un ulteriore step nel percorso evolutivo del Gruppo Masi all’insegna di una serie di valori di impresa, quali responsabilità, correttezza, trasparenza, efficienza, spirito di servizio, concorrenza, rapporti con la collettività e tutela ambientale, valorizzazione delle risorse umane.
 
Il Modello 231 fa parte di una più ampia politica di corporate governance della Società, che ha inteso rafforzare il proprio sistema di controllo interno, garantendo il rispetto dei requisiti di correttezza e trasparenza e dotandosi di uno strumento di tutela nel caso del verificarsi dei reati contemplati in tema di responsabilità amministrativa d’impresa. E’ inoltre il risultato di una strutturata attività di analisi relativa all’organizzazione e ai processi aziendali, in linea con le best practice e considerando le specificità del business model.
 
La gestione del Modello 231 è stata affidata a un Organismo di Vigilanza, al quale possono essere segnalate eventuali violazioni del Modello o del Codice Etico o richieste ulteriori informazioni, via email all’indirizzo odv@masi.it.
 
CALENDARIO DEGLI EVENTI SOCIETARI 2018
 
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il calendario degli eventi societari 2018. Si rinvia a separato apposito comunicato stampa pubblicato dalla Società in data odierna.   
 
ALTRE INFORMAZIONI
 
Il 15 settembre 2017 la Regione Veneto ha purtroppo ridotto anche per la vendemmia 2017, come già effettuato l’anno precedente, la percentuale di uva da mettere a riposo per la produzione dei vini DOCG “Amarone della Valpolicella” e DOCG “Recioto della Valpolicella”, abbattendo di quasi il 40% la cosiddetta “scelta vendemmiale” rispetto al limite consentito dal relativo disciplinare. La Società ha comunque tutelato il proprio business attraverso una coerente gestione degli acquisti e delle scorte.
 
 
Tra i vari riconoscimenti conferiti nella seconda metà del 2017 al Gruppo Masi e ai suoi prodotti da parte delle più prestigiose guide e autorità di rating nazionali e internazionali vanno segnalati:  
 
- Guida Vini d'Italia Tre Bicchieri 2018 Gambero Rosso, che ha conferito a Masi il premio di Cantina dell’Anno 2018;
 
- altri svariati punteggi positivi (oltre i 92/100) nei confronti di un vasto numero di prodotti rappresentativi di tutti i brand del Gruppo.
 
Questi risultati confermano il primario standing aziendale in termini di qualità di prodotto e soprattutto in termini di stabilità nell’eccellenza: ogni anno i vini Masi, in primis gli Amaroni e il Supervenetian Campofiorin, sono tra i più riconosciuti dai valutatori professionali.  
 
Si ricorda infine che lo scorso mese di settembre è stato aperto il Wine Discovery Museum presso Masi Tenuta Canova a Lazise (VR), percorso esperienziale dedicato alla scoperta del vino con sale espositive che tracciano tre percorsi: dalla terra all’uva, dall’uva al vino, dal vino alla tavola. Il cuore più scenografico del Wine Discovery Museum è rappresentato dal grande tino da 50.000 litri (5 metri di altezza per 4,5 di larghezza), che ha maturato i vini di Masi per più 15 anni e che può ospitare fino a 15 persone per volta per un’esperienza sensoriale unica e coinvolgente: in 3 minuti si vivono 7 giorni di fermentazione attraverso immagini, profumi e suoni catturati dal vivo. Questa iniziativa arricchisce il progetto strategico Masi Wine Experience, che mira a un rapporto sempre più diretto con il consumatore.
 

 

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