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Economia
McCormick raddoppia in Toscana. Investimento da 200 milioni di euro

Matteo Renzi può sorridere: nonostante le incertezze politiche, le aziende di Firenze continuano a piacere agli investitori internazionali. L’ultimo esempio viene da McCormick, colosso mondiale delle spezie e degli aromi quotato a Wall Street che dopo aver rilevato nel febbraio 2015 il ramo d’impresa di Drogheria & Alimentari (facente capo alla famiglia Carapelli/Barbagli) dedicato alla produzione di spezie, ha fatto il bis comprandosi Giotti Spa, leader italiano nel campo degli aromi, pagandola oltre 12 volte l’Ebitda atteso per il 2016

Di Luca Spoldi

Chissà se il premier Matteo Renzi lo prenderà come un segnale di buon augurio: nonostante l’incertezza politica gli investimenti in Italia, e in particolare in Toscana, da parte di grandi gruppi industriali mondiali sembrano tornare a crescere, con un colosso mondiale quotato a Wall Street come McCormick & Company, leader mondiale nel settore delle spezie e degli aromi, che in meno di due anni ha deciso di investire oltre 200 milioni di per rilevare aziende nel settore delle spezie e degli aromi alimentari.

Dopo aver rilevato, nel febbraio 2015, il ramo d’impresa dedicato alla produzione di spezie di Drogheria & Alimentari, società fondata a Firenze nel 1880 e poi rilevata nel 1987 dalla famiglia Carapelli/Barbagli (ex proprietari dell’omonimo olio d’oliva), gli americani hanno infatti annunciato il bis, ossia l’acquisto del 100% di un’altra società fiorentina, la Giotti Spa, finora facente capo all’omonima famiglia e leader italiana nella produzione di aromi naturali e biologici, estratti di erbe aromatiche e basi aromatiche per tutti i settori merceologici alimentari (oltre che produttore di succhi concentrati di frutta), con due stabilimenti in Italia (a Scandicci e Fidenza) ed uno in Macedonia.

Se il deal per Drogheria & Alimentari era costato a McCormick & Co. 85 milioni di euro, questa seconda operazione, che ha visto la piccola merchant bank Kon Group, con Francesco Ferragina e Giovanni Nucera, impegnata nel ruolo di advisor finanziario per il venditore e Laroma Jezzi & Partners come consulente legale (mentre McCormick è stata assistita CP Advisors con Salvo Mazzotta e Marco Garro per la parte finanziaria e da Shearman e Sterling per quella legale), ha visto gli americani sborsare 120 milioni di euro, vale a dire 12 volte l’Ebitda atteso per il 2016 (oltre 10 milioni di euro, +40% abbondante dai meno di 7 milioni del 2015) ovvero due volte il fatturato previsto a fine anno (60 milioni, +13% di circa 53 milioni del 2015).

A differenza di molte operazioni analoghe condotte da fondi di private equity e venture capital, l’interesse del colosso americano non si limita ai marchi, bensì al know-how e alla capacità produttiva delle attività rilevate. Nell’ambito dell’accordo dello scorso anno, ad esempio, il gruppo Drogheria & Alimentari ha poi investito 4,5 milioni di euro per espandere di altri 7 mila metri quadrati lo stabilimento di San Piero a Sieve (Fi), facendolo diventare uno dei più grandi d’Europa ed incrementato da 16 a 18 le linee di prodotti (destinata a crescere ancora l’anno prossimo col lancio di una nuova linea di decorazioni per dolci) per garantire i volumi previsti.

La Giotti, molto nota nel settore per la sua capacità innovativa, dovrebbe poter crescere a sua volta, visto che McCormick & Co., gruppo che capitalizza oltre 11,7 miliardi di dollari, non fa mistero di volersi espandere nel settore degli aromi per applicazioni industriali, inclusi i prodotti nutrizionali, anzi Lawrence E. Kurzius, numero uno del gruppo americano, ha già sottolineato come l’acquisizione di Giotti sia “un importante tassello nella realizzazione della nostra strategia di sviluppo”.

Dal canto suo Malcolm Swift, a capo della divisione Global Industrial and International Business di McCormick, ha chiosato: “Ci aspettiamo una forte crescita grazie alle competenze di Giotti nei segmenti dei prodotti healt and nutrition. I proprietari e i dipendenti della Giotti condividono con McCormick la medesima grande storia e l’impegno per l’innovazione e la qualità. Saremo lieti di lavorare assieme per raggiungere nuovi successi”. 

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