Economia
Mediaset, sede legale in Olanda. Fusione con la controllata spagnola
I consigli di amministrazione di Mediaset e della controllata spagnola, Mediaset España, hanno deliberato la fusione delle due società nella nuova holding Mfe, Mediaforeurope. Lo annuncia una nota, che sottolinea che l'obiettivo è creare "un polo televisivo paneuropeo". Una volta completata l’operazione, la holding, avrà sede in Olanda, residenza fiscale in Italia e sarà quotata alle Borse italiana e spagnola, controllerà da subito il 100% di Mediaset Spa e il 100% di Mediaset España e le sarà conferita anche la partecipazione del 9,6% in ProSiebenSat1 acquisita nei giorni scorsi.
La scelta dell'Olanda, sottolinea Mediaset, è puramente tecnica, le regole olandesi consentono infatti una governance in grado di favorire la stabilità della compagine azionaria, certezze gestionali e una maggiore flessibilità per perseguire opportunità di crescita e sviluppo. Non avverrà quindi alcuna delocalizzazione, continua il Biscione, perché le attività operative delle due società rimarranno in Italia e in Spagna, le sedi fiscali resteranno nei rispettivi paesi e ovviamente le tasse continueranno a essere pagate in Italia e in Spagna. Identico discorso per la produzione e l’occupazione che resteranno stabilmente in Italia e Spagna. Mediaforeurope, dice ancora Mediaset, nasce con un obiettivo industriale e un nuovo modello operativo.
Mediaset, Fininvest avrà 35,43% di Mfe, Vivendi il 7,71% - Sotto il profilo dell’azionariato, a seguito del perfezionamento di MediaforEurope e assumendo che nessun azionista eserciti il diritto di recesso, che le azioni proprie di Mediaset e di Mediaset España siano annullate e che Mfe detenga 5.000.000 azioni proprie alla data di efficacia della fusione, Fininvest deterrebbe una partecipazione in Mfe pari al 35,43% del capitale in circolazione, Simon Fiduciaria - il trust che gestisce una parte della quota di Vivendi - deterrebbe una partecipazione in Mfe pari al 15,39% del capitale in circolazione, Vivendi deterrebbe una partecipazione in Mfe pari al 7,71% del capitale in circolazione e il mercato deterrebbe la rimanente partecipazione in Mfe pari al 41,47% del capitale in circolazione. Come conseguenza del meccanismo di voto speciale, spiega il Biscione, il potere di voto di un azionista di Mfe dipenderà dalla misura in cui gli azionisti prenderanno parte al meccanismo di voto speciale.
Mediaset, assemblea per approvazione holding Mfe il 4 settembre - L'assemblea straordinaria degli azionisti di Mediaset per l'approvazione della fusione in Mfe e l'assemblea generale di Mediaset España per l'approvazione della fusione e della segregazione Mediaset España si terranno il prossimo 4 settembre. Lo spiega Mediaset nella nota sul riassetto. Il Biscione prevede che la fusione e, quindi, l'operazione abbia efficacia nel corso del quarto trimestre 2019, subordinatamente all’avveramento - o alla rinuncia - delle condizioni sospensive e al completamento di tutte le formalità preliminari della fusione.
Mediaset, con nascita Mfe 100 mln dividendo, efficienze 110 mln a 2023 - Mediaforeurope, holding olandese quotata a Milano e Madrid che deriverà dalla fusione tra Mediaset e la sua controllata spagnola, porterà a dividendi per 100 milioni di euro in seguito al perfezionamento, mentre sarà previsto un buy-back fino a 280 milioni di euro al perfezionamento della fusione, ad un prezzo massimo per azione di 3,4 euro. Lo afferma il Biscione in una nota, precisando che sono previste efficienze in termini di costi e risparmi previsti tra 100-110 milioni di euro entro il 2023, net present value di circa 800 milioni di euro. Mediaset e Mediaset España hanno condotto un’analisi dettagliata volta ad identificare specifici settori a partire da 6 panieri (contenuti, broadcasting & digital, It/tech, procurement, G&A expenses, sales house) nei quali una maggiore dimensione societaria e un diverso modello operativo possono generare significative efficienze di costo e risparmi. Il prezzo da corrispondere agli azionisti di Mediaset che eserciteranno il diritto di recesso, che sarà esercitabile entro quindici giorni dai verbali assembleari, è pari a 2,770 euro per azione. Citigroup Global Markets Ltd (Citi), Banca Imi Spa (Gruppo Intesa San Paolo) e Mediobanca hanno agito in qualità di financial advisor di Mediaset e J.P. Morgan Securities plc (JP Morgan) ha agito in qualità di financial advisor di Mediaset España. Citigroup Global Markets Ltd (Citi) e J.P. Morgan Securities plc hanno rilasciato, rispettivamente, a Mediaset e Mediaset España una fairness opinion in data 7 giugno 2019 sulla congruità, dal punto di vista finanziario, per gli azionisti di Mediaset e Mediaset España (diversi da Mediaset S.p.A. e dalle sue partecipate) dei rapporti di cambio della potenziale Fusione, sulla base dei, e subordinatamente a, fattori, assunzioni, limitazioni e procedure ivi specificati.
Mediaset, P.S. Berlusconi: Obiettivo grande broadcaster europeo - "E’ con soddisfazione che annunciamo di aver costituito Mfe-Mediaforeurope che ha l’obiettivo di creare valore e sviluppo e diventare la Casa di un grande broadcaster europeo". Così Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato Mediaset, commenta la nascita della holding che avrà sede legale in Olanda. "Riteniamo - prosegue Berlusconi - che dopo questo primo passo anche altri alleati si uniranno alla nuova casa della televisione europea. Ecco perché", spiega ancora il capo azienda, "mi sento di dire che oggi con Mediaforeurope da un’eccellenza italiana parte una sfida europea".
"Abbiamo parlato del nostro progetto internazionale - spiega Berlusconi - circa un anno fa e da allora ci abbiamo lavorato costantemente. Ora siamo pronti: abbiamo individuato un nuovo modello operativo che creerà efficienza e sviluppo. E oggi, in un mondo di competizione globale, creare un gruppo editoriale con dimensioni adeguate che parli al pubblico europeo diventa un fattore cruciale per il futuro". Secondo il capo esecutivo del Biscione "sarà un’operazione amministrativamente complessa ma che fornirà, da subito, vantaggi molto evidenti agli azionisti che ci seguiranno. Abbiamo già individuato 107 milioni all’anno di sinergie e risparmi che raggiungeremo entro il 2023: e questo, comunque vadano i mercati, è un vantaggio per tutti gli azionisti. In più, Mediaforeurope, una volta completata l’operazione, effettuerà un buy back di azioni proprie per 280 milioni di euro ed entro il 2019 distribuirà un dividendo di 100 milioni di euro"."Voglio inoltre ribadire - conclude Berlusconi - che le sedi fiscali delle società fondatrici di Mfe rimarranno nei rispettivi paesi d’origine e anche la sede fiscale del nostro azionista di controllo, cioè Fininvest, rimarrà italiana. E pensiamo che nel tempo questa integrazione in Mediaforeurope porterà ad aumentare gli investimenti produttivi proprio in Italia e Spagna. E poi lo sviluppo: oggi un broadcaster moderno - una media company - deve investire e avere una presenza rilevante anche sulle nuove piattaforme. Dobbiamo sviluppare una piattaforma a livello degli operatori globali e tutta la nuova tecnologia per la pubblicità del futuro. Unire le forze in maniera concreta ci permetterà di essere più efficienti e investire di più. E ovviamente tutte le sinergie già previste potranno aumentare in maniera esponenziale con l’adesione al progetto di un terzo o un quarto Paese".
Mediaset, P.S. Berlusconi: Sede Mfe in Olanda per motivo tecnico - "La holding" Media for Europe "avrà una sede in Olanda. Il perché è tecnico, perché le regole olandesi fanno in modo che una società che affrontano un momento di cambiamento possa avere una stabilità di azionariato che vuol dire anche stabilità di gestione. Ahimé, non riesco a pensare a quello che sta succedendo ad altre società italiane di telecomunicazione, dove molto poco spesso si fanno gli interessi dell'azienda". Lo ha detto l'amministratore delegato di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, in conferenza stampa a Cologno Monzese.
Mediaset, P.S. Berlusconi: Nessuna delocalizzazione - "Il Consiglio di oggi di Mediaset Italia e Spagna hanno deliberato la nascita di una holding che si chiama Mfe, Media for Europe. Nasce con il desiderio di essere una nuova casa per un broadcaster paneuropeo. Non ci sarà nessuna delocalizzazione. Tutte le attività rimarranno in Italia e in Spagna, la sede fiscale rimane in Italia e in Spagna". Lo ha detto l'amministratore delegato di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, in conferenza stampa a Cologno Monzese.
Mediaset, P.S. Berlusconi: Nessun trasloco, sede azionista resta italiana - "La sede del nostro azionista di riferimento rimane assolutamente italiana. Non c'è nessun trasloco. Un'azienda italiana insieme a una partecipazione già creata in Spagna si lanciano in un'avventura internazionale". Lo ha detto l'amministratore delegato di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, in conferenza stampa a Cologno Monzese.
Mediaset, P.S. Berlusconi: Progetto per creare valore per azionisti - "Abbiamo trovato un nuovo modello operativo che ci convince. Questo progetto parte da una base industriale per creare valore e sviluppo per tutti gli azionisti. I vantaggi che daremo a tutti gli azionisti saranno tangibili da subito". Lo ha detto l'amministratore delegato di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, in conferenza stampa a Cologno Monzese.
Mediaset, P.S. Berlusconi: Vuole guardare avanti e crescere - "Mediaset vuole guardare avanti e vuole crescere. Ce la farà? Vederemo. Dipende da molte variabili". Lo ha detto l'amministratore delegato di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, in conferenza stampa a Cologno Monzese. "Il messaggio di stasera - ha sottolineato - è che Fininvest, io lo dico da manager Mediaset, guarda al futuro e allo sviluppo di Mediaset. È pronta con coraggio a rischiare ancora. È ovvio che Fininvest va a diluirsi ma è altrettante ovvio che abbiamo lavorato perché ci sia un sistema che garantisca una stabilità di gestione. L'obiettivo è industriale e di creazione di valore".
Mediaset, P.S. Berlusconi: Vivendi? Mfe è interesse di tutti - Vivendi resterà fuori dalla porta da MediaforEurope? "Vivendi è un azionista e come tutti gli altri azionisti dovrebbe guardare a questa operazione con grande favore. Questa è un'operazione che indubbiamente va nell'interesse di tutti gli azionisti. Guarderanno ai propri interessi in quanto azionisti Mediaset". Lo ha detto l'amministratore delegato di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, in conferenza stampa a Cologno Monzese.
Mediaset, P.S. Berlusconi: Possibile tirare a bordo altri alleati - "Da un'eccellenza italiana parte una sfida europea. Non ci provate nemmeno a strumentalizzare, Mediaset è italiana e si lancia verso una nuova avventura internazionale. Tirare a bordo altri alleati è una cosa in cui credere". Lo ha detto l'amministratore delegato di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, in conferenza stampa a Cologno Monzese.
Mediaset, P.S. Berlusconi: Mfe? Diritti voto Fininvest sopra 50% - L'azionariato di Media for Europe dovrebbe essere così composto: Fininvest al 35,43%, Simon al 15,39%, Vivendi al 7,71% e il mercato deterrebbe il rimanente 41,47%. "La nuova holding non si porta più dietro il voto maggiorato. Non possiamo dire che voto avrà Fininvest ma ragionevolmente i diritti di voto di Fininvest dovrebbero stare sopra il 50%". Lo ha detto l'amministratore delegato di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, in conferenza stampa a Cologno Monzese.