Mediaset, verso la pace con Vivendi. Per Premium pronto il tavolo con i cinesi

Mediaset resta sotto i riflettori a Piazza Affari. Dopo il rally di ieri, sul titolo scattano i realizzi ma  gli occhi sono puntati sul cda di Vivendi dopo che la controllante Fininvest ha depositato un'azione legale chiedendo 570 milioni di danni per far rispettare il contratto relativo all'acquisizione di Premium entro la scadenza del 30 settembre.

La mossa di Fininvest segue quella del gruppo Mediaset che ha chiesto l'esecuzione immediata del contratto firmato ad aprile e 50 milioni per ogni mese di ritardo, a partire dal 25 luglio, ipotizzando danni per almeno 1,5 miliardi.

Il mercato però continua a credere alla possibilità di un accordo con il gruppo francese, mentre specula anche sull'arrivo di possibili nuovi investitori dopo che MF ha riferito oggi che la pay tv del Biscione potrebbe far gola ad alcuni operatori cinesi, come Phoenix e LeTv.

L'attenzione è rivolta ora a Parigi dove si riunisce il board di Vivendi, convocato per l'esame della trimestrale ma che, con ogni probabilità, affronterà anche il nodo Premium. Chiarimenti sulla vicenda arriveranno poi alle 18 quando il Ceo, Arnaud de Puyfontaine, terrà una conference call con gli analisti.