Mediaset, Vivendi non rispetta gli accordi. E il titolo crolla - Affaritaliani.it

Economia

Mediaset, Vivendi non rispetta gli accordi. E il titolo crolla

Vivendi ha annunciato che non rispetterà integralmente il contratto per l'acquisto di Mediaset Premium. Biscione a picco in Borsa

E' scontro tra Vivendi e Mediaset sull'accordo siglato lo scorso aprile per Mediaset Premium. La societa' di Cologno Monzese ha annunciato stamattina in una nota che Vivendi "non intende rispettare il contratto vincolante sottoscritto con Mediaset", precisando di aver ricevuto ieri una lettera da parte dell'azienda francese contenente la proposta di uno schema alternativo dell'operazione annunciata lo scorso aprile. "Schema che muta la valenza industriale alla base dell'accordo per incidere significativamente sull'assetto del capitale di Mediaset", accusa la societa' controllata dalla famiglia Berlusconi. In sostanza Vivendi conferma lo scambio del 3,5% del capitale di Vivendi e del 3,5% del capitale di Mediaset ma propone di acquistare soltanto il 20% del capitale di Mediaset Premium e di arrivare a detenere in tre anni circa il 15% del capitale di Mediaset attraverso un prestito obbligazionario convertibile.

L'accordo precedente prevedeva invece l'acquisto dell'89% di Premium da parte dei francesi. Secondo l'emittente italiana "la lettera di Vivendi elude un riscontro puntuale ad un'intimazione rivoltale da Mediaset ad adempiere ai propri obblighi contrattuali - finora inadempiuti - in primo luogo quello di notificare tempestivamente l'acquisto del controllo di Mediaset Premium alla Commissione Antitrust della Ue". Inoltre sempre ieri, l'a.d. di Vivendi ha verbalmente comunicato che la societa' francese non intende comunque onorare il contratto stipulato. La comunicazione di Vivendi costituisce per Mediaset "una novita' assoluta e non concordata. Rappresenta una palese contraddizione con gli impegni assunti da Vivendi mediante il contratto firmato l'8 aprile scorso, concluso dopo lunghe trattative con l'approvazione di tutti gli organi competenti di entrambe le parti".

Il Consiglio di Amministrazione di Mediaset, gia' convocato per il 28 luglio per l'approvazione della Relazione semestrale, prendera' ufficialmente posizione su questa proposta e "sulla gravissima comunicazione dell'Amministratore Delegato di Vivendi". Mediaset e' fermamente determinata a far valere ogni proprio diritto in ogni sede. Immediata la replica di Vivendi che in una nota chiarisce che "il suo amministratore delegato Arnaud de Puyfontaine, in una lettera datata 21 giugno, ha informato il management di Mediaset di significative divergenze nelle analisi dei risultati di Mediaset Premium, per la quale le sue societa' sono attualmente in trattative". Vivendi aggiunge di "aver presentato ieri una proposta a Mediaset per addivenire ad un nuovo accordo su termini diversi e cosi' proseguire le trattative". Il gruppo guidato dall'imprenditore bretone Vincent Bollore' conclude confermando "il suo desiderio di costruire una grande alleanza strategica con Mediaset e Mediaset Premium. Abbiamo solo chiesto una modifica dell'accordo" ma "non cambia nulla", anzi "l'impegno e' ancora piu' forte, vogliamo un accordo soddisfacente per entrambi", ha evidenziato Arnaud de Puyfontaine, amministratore delegato di Vivendi e vice presidente di Telecom Italia, durante un incontro con la stampa italiana.

L'a.d. ha poi spiegato che Vivendi e' in trattative con Mediaset per "rendere la transazione possibile" e che "sono in corso trattative positive. "Non penso che non si troveranno soluzioni", ha proseguito De Puyfontaine, spiegando che "il contratto vincolante e' legato a diversi punti che si stanno valutando, noi abbiamo proposto una variazione dell'accordo. Ci piace Mediaset, ha una grande storia", ha aggiunto. "Non e' vero che abbiamo spostato l'interesse da Mediaset Premium a Mediaset" e "non abbiamo intenzione di prendere il controllo di Mediaset", ha rassicurato il Ceo.

In relazione al comunicato stampa diramato oggi da Vivendi, Mediaset per chiarezza precisa in una nota che: 1) Non c'e' nessuna negoziazione in corso tra Mediaset e Vivendi. La negoziazione e' gia' avvenuta e si e' conclusa con il contratto regolarmente firmato tra le parti l'8 aprile 2016; 2) L'analisi dei risultati di Premium e' ovviamente avvenuta prima della firma, come accade prima di ogni assunzione di impegni; 3) Quanto a lettere inviate da Vivendi a Mediaset, confermiamo di non aver mai ricevuto alcuna contestazione formale sulla validita' o i contenuti del contratto. "Fininvest denuncia l'eccezionale gravita' e l'assoluta scorrettezza del comportamento di Vivendi.

L'annunciata decisione di non voler onorare un contratto valido e vincolante, regolarmente stipulato tra le parti e approvato da tutti i rispettivi organi competenti, viola i piu' elementari principi del diritto oltre che dell'etica economica. Vengono infranti i capisaldi che assicurano un corretto e ordinato funzionamento del mercato", si legge in una nota dell'azionista di Mediaset con il 34,738%. "L'atteggiamento di Vivendi", prosegue il comunicato, "lascia chiaramente intuire che il suo vero, non dichiarato obiettivo - al di la' della indubbia valenza industriale dell'accordo stipulato - fosse in realta' quello di costituirsi in modo surrettizio e inaccettabile una posizione di estremo rilievo nell'azionariato di Mediaset".

Immediata la reazione a Piazza Affari dove il titolo del Biscione, riammesso alle contrattazioni dopo uno stop iniziale, perde il 13,87% a 2,78 euro. Il titolo e' stato congelato dopo l'annuncio sull'intenzione di Vivendi di non rispettare integralmente il contratto per l'acquisto di Mediaset Premium.