Milano sotto i massimi, spread a 270. Vendite su bancari e su Telecom
Fiat Chrysler Automobiles guadagna oltre il 2%
L'accordo tra Usa e Canada per il nuovo Nafta spinge Wall Street e le Borse europee ma Piazza Affari, dopo una mattinati di rimbalzo con il Ftse Mib arrivato a +1,5%, sembra esaurire lo slancio a causa delle vendite sulle banche e su Telecom Italia. Il FTSE MIB guadagna mezzo punto percentuale mentre lo spread Btp/Bund oscilla intorno a quota 270.
Nuovo Nafta, Canada e Stati Uniti trovano l’accordo all’ultimo minuto
Secondo gli economisti di Barclays, tanto l'intervista di Tria quanto quella del presidente del Consiglio Conte rilasciata nel week end sono state un buon tentativo di rassicurare i mercati ma la mossa non è da considerare sufficiente: «Non ci aspettiamo che queste interviste contribuiscano a un significativo recupero del sentiment di mercato nel breve termine».
Se l'annuncio dei saldi ha fatto cadere i valori azionari e i titoli di Stato venerdì, più per il timore di uno scontro con Bruxelles che per i contenuti veri e propri della manovra, secondo Mps Capital Services il fatto che la curva italiana (dei rendimenti dei titoli di Stato) non si sia appiattita come fatto lo scorso maggio e che la parte a breve (il 2 anni) abbia tenuto rispetto al 10, porta a pensare che dopo lo sfogo iniziale i mercati potrebbero ora consolidare in attesa delle evoluzioni. «Oggi c’è l’Eurogruppo, entro il 15 ottobre il governo dovrebbe inviare una bozza della legge di bilancio alle istituzioni europee, le quali entro la fine di novembre dovrebbero esprimere un giudizio».
Giù Telecom Italia. Tornano vendite su banche dopo mattinata tranquilla
A Piazza Affari cade Telecom Italia a causa di un taglio di raccomandazione a "underweight" arrivato da Barclays. Il broker cita i troppi rischi per l'andamento del business attuale (la concorrenza di Iliad e di Open Fiber, l'indebolimento del quadro macroeconomico in Brasile) e rimarca l'inflazione dei prezzi nell'asta per le frequenze 5G in fase di assegnazione da parte del ministero dello Sviluppo Economico. Spiccano i titoli industriali soprattutto delle società esposte verso gli Usa e dei Paesi coinvolti nell'accordo Nafta: Tenaris,Saipem e Stmicroelectronics sono in prima fila. Fiat Chrysler Automobiles guadagna oltre il 2%. Nel pomeriggio sono scattate nuove vendite sul settore bancario: Banco Bpm, Ubi Bancai, Mediobanca e Banca Bper i più penalizzati. Sale dell'1% Luxottica nel giorno della firma finale sull'aggregazione con la francese Essilor. Brillante Fincantieri grazie alla commessa per una nave da combattimento negli Usa.
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