Mps, dietrofront del Tesoro. Resta al 4%. Siena paga cash. Rumors
Secondo le indiscrezioni, il pagamento residuo degli interessi sull'ultima rata dei Monti-bond, relativa al 1° semestre 2015, dovrebbe essere saldata cash
Dietrofront del Tesoro su Mps. Il pagamento residuo degli interessi maturati sull'ultima rata dei Monti-bond, relativa al 1° semestre 2015, dovrebbe essere saldata cash: 50 milioni circa, interamente accantonati in bilancio. Lo scrive Il Messaggero spiegando che il Mef dovrebbe quindi restare secondo azionista di Rocca Salimbeni con il 4,024%, alle spalle di Fintech Advisory (4,5%).
Sfuma quindi l'ipotesi che che il Tesoro potesse salire al 7% se il pagamento fosse avvenuto in azioni. Sull'intera operazione c'e' comunque la supervisione di Bce e Bankitalia: il pagamento cash dimostra che le condizioni di salute della banca senese sono soddisfacenti.
Mps chiude cosi definitivamente ogni pendenza debitoria relativa agli strumenti finanziari Tremonti-bond incassati per la prima volta a marzo 2009 (1,9 mld) e poi a marzo 2013 sotto forma di Monti-bond (4,07).