Mps, Morelli pensa a conversione di tutti i bond. Rumors
Secondo le indiscrezioni, il board potrebbe coinvolgere anche i risparmiatori che nel 2008 sottoscrissero il bond da 2,16 mld servito per AntonVeneta
Banca Mps si appresta a varare la conversione in azioni degli oltre 4 miliardi di obbligazioni subordinate per sostenere la mega ricapitalizzazione da 5 miliardi di euro, necessaria per liberare la banca dal peso dei crediti in sofferenza, ben 27,7 miliardi di euro a valore lordo, e portare a termine il salvataggio dell'istituto senese. Sono queste le indiscrezioni dell'ultima ora sulle ipotesi di conversione volontaria dei bond emessi a garanzia della banca, un'offerta, secondo più fonti a conoscenza del dossier, aperta a tutti i titolari di bond subordinati.
Gli approfondimenti che il board ha avviato potrebbero coinvolgere anche i risparmiatori che nel 2008 sottoscrissero il bond da 2,16 miliardi servito a finanziare l'acquisizione di Antonveneta per 9 miliardi. Il neo amministratore delegato di Monte dei Paschi di Siena, Marco Morelli, presenterà la nuova strategia dell'istituto il prossimo 24 ottobre in vista dell'assemblea a fine novembre.
Così Mps torna in altalena in Borsa molto volatile e dopo un massimo di giornata a 0,2 euro (che proseguiva la buona seduta di ieri) ed essere passata in negativo, guadagna a metà mattinata l'1,31% a 0,1936 euro. A detta di un gestore "il titolo si trova a livelli davvero sacrificati" e quindi dopo il Cda vede delle ricoperture. "C'è la volontà di far partire l'aumento di capitale entro l'anno e si parla del possibile coinvolgimento di fondi sovrani. Tuttavia, non si è ancora chiarito come verranno scorporati e gestiti i Non performing loan. Bisogna quindi aspettare il piano di fine ottobre", conclude l'esperto.