Mps, partono i sondaggi per l'uscita del Tesoro
Caccia aperta a un partner in grando di consentire l'addio dello Stato a Siena
Avanti tutta verso l'aggregazione. Entro la fine dell’anno il Tesoro (oggi azionista di maggioranza con quasi il 70%) dovrà comunicare alle autorità europee il piano di exit da Mps e i primi sondaggi esplorativi sul mercato sarebbero già partiti, dicono i rumors.
Proprio ieri del resto, nel corso dell’assemblea di bilancio, l’amministratore delegato Marco Morelli ha spiegato che il cda ha già iniziato a valutare prospettive di scenari su aggregazioni o diversificazioni dimensionali, anche se poi spetta all’azionista di riferimento verificare se possano esserci.
Ovviamente, si legge su Milano Finanza, l’individuazione di un partner non sarà un percorso breve e c’è comunque tempo fino al 2021 per completare il processo. La banca senese dovrà però trovarsi nella condizione di attirare potenziali investitori, italiani o esteri. Ecco perché nelle banche d’affari ha iniziato a circolare l’ipotesi di una nuova, ampia pulizia dell’attivo.
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