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Economia
Mps, Qatar vicino alla firma del preaccordo. Rumors

Dopo l'apertura della finestra temporale per la conversione dei bond in azioni, Marco Morelli accompagnato dal Cfo Francesco Mele e dai banchieri di JpMorgan e Mediobanca riprende il road show a caccia di investitori per mettere a segno il piano di rafforzamento patrimoniale da 5 miliardi della banca e scongiurare il bail-in. Destinazione Londra, poi Parigi, Francoforte e una possibile puntata a New York. Giovedì ci sara' il board per fare il punto, mentre il fondo del Qatar Qia sarebbe disponibile alla firma di un impegno non vincolante a investire un miliardo.

Nel salvataggio Mps tutti gli occhi restano puntati sul fondo sovrano della famiglia reale al-Thani, nell'attesa del possibile impegno di Doha a far da anchor investor nell'aumento di capitale di Siena (si vorrebbe per 1-1,5 miliardi) spianando la strada al salvataggio della piu' antica banca al mondo in attivita'. In solo 11 anni di vita la Qatar Investment Authority (Qia) ha accumulato asset stimati in 335 miliardi di dollari, stando ad alcune stime (di Swfi), visto che i conti dei qatarioti non sono pubblici.

Per citar solo alcune mosse, la Qia ha il 10,3% della Borsa di Londra (Borsa Italiana è parte del London Stock Exchange Group), ha comprato la catena britannica di supermercati Sainsbury's (26%), puntato sulle auto tedesche Volkswagen (17%) e Porsche, sull'energia francese (Total, 4%) e rilevato i magazzini inglesi Harrods e questa estate scalato persino l'Empire State Building a New York (10%). In Italia ha i grattacieli di Porta Nuova a Milano, l'hotel Gallia di Milano e il Four Seasons di Firenze. Il Qatar tramite il fondo Mayhoola ha la maison Valentino. Ed è entrata questa estate in Alisarda, holding di controllo di Meridiana. Nel 2013 Qatar Holding ha creato poi una joint venture con il fondo Strategico Italiano (oggi Cdp Equity) per puntare sull'alimentare 'made in Italy'.

A partire dal 2008, poi, la Qia ha messo a segno una serie di operazioni nelle banche europee che secondo alcuni la renderebbero il 'candidato naturale' per Mps. Ha investito miliardi in Barclays (6,3%), nel Credit Suisse (4,2%) e in Deutsche Bank dove a ben il 10%, e questa estate si credeva potesse anche salire al 25%. Non son pero' solo rose e fiori. Sul salvataggio Barclays del 2008 la Qia e' finita al centro di indagini delle autorita' britanniche per i finanziamenti che lo stesso istituto avrebbe concesso alla finanziaria qatariota per comprarne le azioni. La stampa anglosassone, poi, da tempo punta sulla contraddizione di accogliere investimenti del Qatar, quando e' sospettato d'essere uno dei grandi finanziatori di Isis o Daesh.

Il Telegraph nel 2014 ha perfino avviato una campagna per fermare i finanziatori del terrore, dopo aver raccontato di cargo qatarioti carichi di armi inviati alla coalizione islamica in Libia, o della condanna in contumacia in Libano al cugino del ministro degli esteri del Qatar per su finanziamenti ad al-Qaeda. Il Wall Street Journal ha raccolto i sospetti di funzionari arabi su un presunto 'doppio gioco' del Qatar con lo Stato islamico, in Iraq e Siria.

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