Mps torna in utile nel primo semestre: 289 milioni
Mps ha archiviato il primo semestre dell’anno con un utile consolidato pari a 289 milioni di euro, a fronte di una registrata nello stesso periodo del 2017
Mps chiude i primi sei mesi dell'anno con un utile consolidato di 289 milioni di euro, a fronte di una perdita di 3,243 milioni nello stesso periodo del 2017. Il margine di interesse si è attestato a 870 milioni, in flessione del 3,7%, principalmente per la dinamica negativa degli attivi fruttiferi, in particolare degli impieghi commerciali. Il Common equity tier 1 transitional è del 13,0%, pari a circa 8,4 miliardi di euro, in leggera flessione rispetto al trimestre precedente per l'aumento dellospread Btp-Bund. Il Total capital ratio è al 14,4%.
Le commissioni nette ammontano a 810 milioni, in riduzione del 5,6% rispetto allo stesso periodo del 2017, a causa principalmente dei minori proventi sui servizi di pagamento. Il gruppo ha realizzato ricavi complessivi per 1.709 milioni, con un calo del 7,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Gli impieghi alla clientela sono aumentati di 1,4 miliardi per la crescita delle nuove erogazioni di mutui.
I conti correnti e depositi a scadenza sono in crescita di 4,1 miliardi di euro da dicembre 2017. L'esposizione dei crediti deteriorati lordi del gruppo alla fine di giugno è di 19,8 miliardi, in flessione rispetto a fine dicembre 2017 (-23,1 miliardi) per effetto del deconsolidamento delle posizioni a sofferenza. La percentuale di copertura dei crediti deteriorati si è attestata al 56%, in riduzione rispetto a fine 2017 (pari a 65,5%) a seguito del deconsolidamento dei crediti ceduti.