A- A+
Economia
Nel primo trimestre migliora l'occupazione ma risale il costo del lavoro

Scende la disoccupazione e risale l'occupazione, mentre aumenta il costo del lavoro. Nel primo trimestre dell'anno, l'Istat fotografa un andamento congiunturale del mercato del lavoro che riflette il lieve aumento del Pil registrato nello stesso periodo (+0,1%), dopo due trimestri di calo e l'uscita dalla recessione tecnica. Insieme alla crescita viaggia l'occupazione. Specularmente, infatti, il tasso di occupazione nei primi tre mesi del 2019 sale al 58,7% (+0,1 punti) ed il tasso di disoccupazione, dopo la crescita del trimestre precedente, scende al 10,4% (-0,2 punti). Il tasso di inattivita' rimane, invece, stabile al 34,3%. Cosi' dopo due cali consecutivi, il numero di persone occupate torna a crescere, seppure lievemente, nel confronto con il quarto trimestre del 2018, facendo registrare un aumento di 25 mila unita' (+0,1%). Una crescita che, a livello territoriale, riguarda il Centro e soprattutto il Nord (rispettivamente +0,1% e +0,4%) a fronte di un calo nel Mezzogiorno (-0,3%). Con un divario che non si colma. Nel confronto annuo, invece, si riscontra un aumento di 144 mila occupati (+0,6%): dovuto sia ai dipendenti sia ai lavoratori indipendenti (rispettivamente +92 mila, di cui 67 mila a termine, e +52 mila). In termini assoluti, si parla di 23 milioni e 230 mila occupati e 2 milioni e 700 mila disoccupati (-1,6% sul trimestre e -4,6% sull'anno).

La dinamica del mercato del lavoro registra anche la fine degli sgravi triennali pieni per le assunzioni partiti nel 2015, con una ricaduta negativa sul costo: nel primo trimestre, infatti, il costo del lavoro per Unita' di lavoro dipendente (le cosiddette Ula) cresce rispetto al trimestre precedente dell'1,2%, come sintesi di un aumento dello 0,9% delle retribuzioni e del 2,2% degli oneri sociali. Nel confronto annuo il costo del lavoro aumenta invece del 3,4%, quale risultato di una crescita del 2,3% per le retribuzioni e del 6% per gli oneri. "Il maggior contributo degli oneri sociali alla crescita del costo del lavoro - spiega lo stesso Istituto di statistica - e' da attribuire all'esaurimento degli effetti di decontribuzione dei provvedimenti attuati a partire dal 2015 e ad un graduale ritorno ai valori precedenti". Riflessi anche sui disoccupati da piu' tempo. Nel periodo gennaio-marzo, infatti, le persone in cerca di un lavoro da almeno 12 mesi scendono a 1 milione 547 mila (-192 mila unita', -11,0%) e la loro incidenza sul totale dei disoccupati cala al 54,0% (-3,9 punti in un anno). Infine, per la prima volta l'Istat diffonde i risultati dei posti vacanti relativi a tutte le imprese e non soltanto alle imprese con dieci o piu' dipendenti: sempre nel primo trimestre, il tasso di posti vacanti si attesta all'1,7% nel totale delle imprese e all'1,3% in quelle con dieci o piu' dipendenti.

Commenti
    Tags:
    disoccupazione




    
    in evidenza
    Madrina del "Roma Pride" e "Sinceramente' remix con Bob Sinclair

    Annalisa fa doppietta

    Madrina del "Roma Pride" e "Sinceramente' remix con Bob Sinclair


    motori
    Renault 5 E-Tech Electric in tour a Parigi per svelarsi al grande pubblico

    Renault 5 E-Tech Electric in tour a Parigi per svelarsi al grande pubblico

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.