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Nexi sigla partnership con JCB e UnionPay: Roma pioniera del servizio Open Loop Transit per cittadini asiatici
Montagnaro (Nexi): "Offriamo un contributo alla diffusione della Smart Mobility, per la cui realizzazione è necessario sfruttare le tecnologie digitali"
Nexi con JCB e UnionPay: Roma è la prima città europea a offrire ai cittadini asiatici il servizio OLT. Affari intervista Giulia Montagnaro
La Capitale italiana si distingue come la prima città europea a offrire ai cittadini asiatici la possibilità di utilizzare i mezzi pubblici con un semplice gesto: avvicinando la propria carta di pagamento contactless o smartphone ai tornelli o ai lettori abilitati. Questo innovativo servizio, noto come Open Loop Transit, è frutto di una partnership tra Nexi, la PayTech italiana leader in Europa, e i circuiti internazionali JCB e UnionPay.
Grazie agli accordi strategici firmati da Nexi, i possessori di carte contactless JCB e UnionPay - o di smartphone abilitati - possono ora accedere ai mezzi pubblici di Roma e acquistare il titolo di viaggio in modo semplice, veloce e sicuro. Il sistema è integrato su tutta la rete di trasporto della Capitale, inclusi bus, tram, filobus, metropolitane e alcune linee ferroviarie urbane.
Giulia Montagnaro, Commercial scheme manager Italy di Nexi, ha raccontato in un’intervista ad affaritaliani.it il ruolo di Nexi nello sviluppo dell'infrastruttura tecnologica necessaria per l'accettazione dei circuiti JCB e UnionPay.
L'intervista di affaritaliani.it a Giulia Montagnaro, Commercial scheme manager Italy di Nexi
Roma è la prima città europea ad offrire il servizio Open Loop Transit ai cittadini asiatici: ci puoi spiegare di cosa si tratta?
“Da oggi milioni di cittadini e turisti provenienti dall’Asia potranno salire sui mezzi pubblici di Roma e acquistare il titolo di viaggio semplicemente avvicinando la propria carta ai tornelli o ai lettori abilitati: questo servizio era già disponibile a Roma e in molte città italiane ed europee per tutti coloro che dispongono di carte Visa, Mastercard o Amex. Non lo era, però, per i tantissimi cinesi, giapponesi e cittadini di altri Paesi asiatici che hanno in tasca carte JCB e UnionPay, i due più grandi circuiti di carte dell’ASIA”, ha raccontato Montagnaro. “Da oggi anche loro potranno usufruirne e la prima città in Europa a consentirlo è proprio Roma. Credo debba essere motivo di grande orgoglio per il nostro Paese”.
Qual è stato il ruolo di Nexi nell’attivazione di questo servizio?
“Nexi ha sottoscritto due accordi specifici, uno con JCB e uno con UnionPay, affinché questo servizio fosse disponibile per i cittadini in possesso delle loro carte: il nostro ruolo è stato realizzare l’infrastruttura tecnologica sottostante per l’accettazione dei circuiti, fondamentale per l’attivazione del servizio. È una cosa di cui siamo particolarmente orgogliosi, perché testimonia ancora una volta che Nexi ha la scala per operare a livello globale, siglando accordi con player internazionali, e di sfruttarla per offrire servizi best in class e studiati su misura per i diversi territori in cui opera”.
Al di là della comodità del servizio, qual è il valore più ampio di questi accordi con JCB e UP?
“Non si tratta solo di accelerare il processo di digitalizzazione dei titoli di viaggio, che diventano decisamente più comodi, ma soprattutto di dare un contributo alla diffusione della Smart Mobility, per la realizzazione della quale le tecnologie digitali sono fondamentali. In questo senso, i pagamenti digitali possono essere un driver importante e, come Nexi, vogliamo giocare un ruolo da protagonista anche in questo settore. È qui che sta, in primis, il valore di queste partnership”.
Pagamenti digitali come abilitatori di nuovi servizi, quindi?
“Senza dubbio i pagamenti digitali possono abilitare nuovi servizi, ma sono anche un elemento chiave in tutti i processi di acquisto perché ne possono diventare una parte integrante, ottimizzando sensibilmente la customer experience: esercenti e consumatori chiedono sempre più velocità, comodità e sicurezza e in questo senso i pagamenti digitali sono indispensabili. È chiaro che per avere un ruolo da protagonista in questo mercato servono capacità di investimento e competenze tecnologiche: Nexi le ha entrambe, oltre ad essere radicata nei territori in cui opera. È questo che ci consente di guidare l’evoluzione dei pagamenti digitali in Europa”.