A- A+
Economia
Ocse, recessione? La Borsa fa spallucce. Così Draghi aiuta ancora l'Italia

Accade nel 1992, quando l’ex presidente Nixon, molti anni dopo il Watergate, ricompare in televisione e annuncia di voler di nuovo candidarsi per la Casa Bianca. La notizia fa scalpore e fa infuriare, ma dura poco, perché qualcuno scoprirà che quel Nixon non è quello vero, ma un attore di satira. L’indizio che più di tutti aiuta a scoprire lo scherzo? La data! Infatti era il 1 Aprile del 1992. Pesce d’aprile, lo scherzo più amato e odiato, più ingannevole, a volte sleale e altre crudele, ma da 500 anni sopravvive a ogni moda e in ogni parte del mondo. Coinvolge tutti e non fa sconti a nessuno, nemmeno alla politica, come abbiamo visto, e nemmeno ai politici italiani. Ricorderete il primo d’Aprile del 2011, quando Matteo Renzi, ancora sindaco di Firenze, ospite nel programma "Le invasioni Barbariche” condotto da Daria Bignardi, in diretta viene informato di quanto sta dichiarando Berlusconi su di lui.

jerome powell
 

"Stimo molto Renzi, è molto bravo, ma dovrebbe sorridere di più, non diventare triste come quelli di sinistra, deve imparare a raccontare delle barzellette e farsi vedere in giro con belle donne. Berlusconi dice anche che per lei le porte di casa sua ad Arcore sono sempre aperte”. Renzi sorpreso rispose alla conduttrice: “Questa sì è bella, forse Berlusconi pensava Emilio Fede”. Uno sketch che dura pochi secondi, perché Daria Bignardi subito rivela che si trattava di uno scherzo, il sindaco ammise che c’era cascato. Scherzi che coinvolgono anche il mondo della musica, il primo Aprile 1998 esce la notizia che Lucio Battisti pubblicherà un nuovo disco, il cui nome sarà “L’asola”.

La copertina ha la stessa grafica delle precedenti, ma c’è un particolare che incuriosisce i più attenti e smaliziati: le iniziali dei pezzi contenuti, letti in sequenza, formano la scritta “pesce d’aprile”, e il titolo, letto senza l’apostrofo diventa “la sola”. Beffa completa, pesce riuscito. Ma il più memorabile, è forse quello ideato da Orson Wells per il primo Aprile del 1938, quando il regista americano prepara per l’occasione una radiocronaca di un immaginario sbarco dei marziani sulla terra. Quel giorno però, alcuni problemi tecnici ne impedirono la messa in onda. Ma Wells non si scoraggiò, e riuscì a metterlo in onda nell’ottobre successivo, con la trasmissione della “Guerra dei mondi”.

mario draghi ape
 

Un programma, e uno scherzo, che riuscì a creare il panico negli ascoltatori, con i centralini delle stazioni di polizia e dei giornali completamente in tilt. Scherzi memorabili, pregni di un certo sadismo, scherzi anche “fuori stagione”, ma nessuno in grado di raggiungere la malvagità di cui sono capaci i mercati finanziari. Scherzi cattivi, forse perché toccano il portafoglio, ed è quanto accaduto alla fine dell’anno scorso, lo ricordate? Era il dicembre del 2018, e le borse, in barba alla tradizione del “rally di Natale” e del “rally di fine anno”, iniziarono una caduta a picco che non trovava più supporti e lasciando strabiliato tutto il mondo. Fu definito il peggior mese di Dicembre degli ultimi 40 anni, e non era ancora finita, perché quel ribasso, sommato a quello accumulato nei mesi precedenti, soprattutto in autunno, avrebbe dovuto portare a un 2019 da brivido.

Borsa Women in finance
 

Così testimoniava anche la statistica compilata nello “Stock Trader’s Almanac”, l’annuario che gli operatori di Wall Street venerano come un testo sacro, e dalle cui serie storiche pretendono veggenza. E proprio seguendo i testi che la maggior parte degli operatori aveva preparato un muro di posizioni al ribasso sulla soglia del nuovo anno. Un muro, che in poche sedute, è stato spazzato via da un’incornata del toro. Infatti quello che si è chiuso venerdì 29 marzo è stato uno dei migliori trimestri delle borse nella storia, e uno di migliori primi trimestri degli ultimi anni, sicuramente il migliore degli ultimi 10, e addirittura per Piazza Affari (+16%, un risultato che cancella il ribasso del 2018), il migliore dal 1998, anno in cui la borsa riuscì a salire del 40%. Momenti di gloria. Che bello scherzo vero? Fuori stagione, perché organizzato a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno, e più eclatante anche di quello preparato dal genio di Orson Wells.

tria ape ape
 

Se ci fossero ancora i telefoni anziché gli algoritmi e le piattaforme finanziarie, nelle sale di borsa e nei borsini delle banche, sarebbe uno squillo continuo, gente che si strapperebbe i capelli e anche le giacchette pur di riuscire a salire sul treno in corsa già da qualche mese. Francoforte +9, Parigi +13, Shanghai +28, Tokyo +6, New York +12, non sono le temperature di questo tiepido inverno, ma le percentuali di rialzo accumulate dalle borse in questi primi 3 mesi. Persino Londra, nonostante le incertezze e le liti per la Brexit, ha strappato un +9%. L’indice Msci all country world index è salito dell’11%, è il massimo da 7 anni. La capitalizzazione mondiale è passata da 70 a 78 miliardi di dollari.

(Segue...)

Commenti
    Tags:
    piazza affariborsa




    

    motori
    MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

    MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.