Ocse, Uil: "Italiani tra i più tassati del mondo, occorre una riforma fiscale"
Uil: "I dati dell'Ocse confermano una realta' purtroppo nota da tempo: gli italiani sono tra i piu' tassati del mondo".
"I dati dell'Ocse confermano una realta' purtroppo nota da tempo: gli italiani sono tra i piu' tassati del mondo".
Lo afferma Domenico Proietti, segretario confederale della Uil.
"Soprattutto - aggiunge - i lavoratori dipendenti e pensionati che contribuiscono per oltre l'85% al gettito fiscale. Occorre subito una riforma fiscale che tagli le tasse sul lavoro e sulle pensioni. L'attuale livello di pressione fiscale, infatti, non e' compatibile con l'obiettivo di promuovere la crescita della nostra economia. Il Governo deve indicare con chiarezza nel Def che tagliera' le tasse in maniera incisiva ai lavoratori dipendenti e pensionati".
L’Italia nel report dell'Ocse segue a ruota la Francia e occupa la seconda posizione con una quota del 39,1% nella classificaper la famiglie con un solo reddito e con due figli.
La media Ocse è pari al 26,6%. Per quanto riguarda i lavoratori single e senza figli, l’Italia è terza, dopo Belgio e Germania, con un cuneo fiscale pari al 47,9% in leggero aumento (+0,2%) rispetto al 2018.
La media mondiale è al 36,1%, con una lieve flessione rispetto all’anno scorso.
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