Ok del Senato, il ddl concretezza è legge. Impronte anti-furbetti... Le novità
I si' sono stati 135, i no 104 e 3 gli astenuti
L'Aula del Senato ha dato il via libera al ddl concretezza. I si' sono stati 135, i no 104 e 3 gli astenuti. Il provvedimento, che riguarda le azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell'assenteismo, e' stato gia' approvato dal Senato e modificato dalla Camera dei deputati, e collegato alla manovra di finanza pubblica. Ora diventa legge.
Concretezza diventa legge, ok a impronte anti-furbetti - Con il via libera in terza lettura del Senato diventa legge il ddl concretezza, voluto dal ministro della p.a. Giulia BONGIORNO. Il provvedimento introduce impronte digitali in funzione anti-furbetti e una riforma del reclutamento che mira a rendere piu' veloci le assunzioni nella pubblica amministrazione, "nuovi e preziosi strumenti" che, secondo il ministro, garantiranno "migliori servizi per cittadini e imprese". Al posto del tradizionale cartellino, che i casi di cronaca hanno dimostrato non essere uno strumento affidabile per accertare gli ingressi al lavoro, il provvedimento prevede come nuove forme di accesso il riconoscimento delle impronte o la verifica dell'iride. Per ora viene stabilito solo il principio, rinviando la realizzazione vera e propria del meccanismo a un successivo decreto. Dalla novita' sono escluse le forze dell'ordine, la magistratura, i prefetti ed anche gli insegnanti, ma non i presidi. Il punto ha scatenato lunghe polemiche in Parlamento, ma i dirigenti scolastici saranno comunque chiamati al controllo biometrico. I concorsi saranno piu' facili e immediati grazie ai test a risposta multipla sia per le prove pre-selettive, sia per gli scritti. La correzione potra' essere automatizzata e potranno essere create sottocommissioni quando si oltrepassano i 250 candidati. Non ci sara' poi bisogno di un'autorizzazione preventiva ad assumere (nel limite dell'80% delle facolta'). La legge, spiega ancora BONGIORNO, "conferma il turnover al 100 per cento e vengono individuate le professionalita' da reclutare in via prioritaria: esperti in digitalizzazione, in gestione dei fondi strutturali, in semplificazione amministrativa e in controllo di gestione". Per verificare la situazione degli uffici, un 'nucleo concretezza' di 53 unita' vigilera' sul corretto funzionamento delle amministrazioni attraverso visite, sopralluoghi e proponendo misure correttive. Arrivano inoltre incentivi ai passaggi tra il settore privato e quello pubblico.
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