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Economia
OpenAI ora vale 80 miliardi. E c'è l'accordo per un'offerta azionaria
intelligenza artificiale

OpenAI ora vale 80 miliardi. E c'è l'accordo per un'offerta azionaria: venderà le quote con Thrive Capital

OpenAI rivede al rialzo la sua valutazione: la compagnia dietro ChatGPT è ora valutata a 80 miliardi di dollari, grazie a un accordo che consente ai dipendenti di monetizzare le loro azioni. Lo riporta Il Sole 24 Ore. Fondata da Sam Altiman, la società ha siglato un patto con Thrive Capital, triplicando la valutazione rispetto a nove mesi fa: OpenAI è ora tra le startup più preziose al mondo, dopo ByteDance, creatore di TikTok, e SpaceX di Elon Musk, attiva nell'economia spaziale. Secondo il New York Times, invece di un normale round di finanziamento, i dipendenti possono liquidare le loro azioni.

All'inizio del 2023, OpenAI aveva accettato un'offerta simile: i venture capitalist di Thrive Capital, Sequoia Capital, Andreessen Horowitz e IC2 Global avevano acquistato azioni per circa 29 miliardi di dollari. Il lancio di ChatGPT alla fine del 2022 ha stimolato la ricerca sull'IA, con Microsoft che ha investito 13 miliardi di dollari nel gruppo. Sam Altman, CEO di OpenAI, sta cercando ulteriori finanziamenti per potenziare la produzione di chip a livello globale, per sfruttare nuove tecnologie legate all'IA.

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