Ottimismo tra i dipendenti delle Pmi Ue
Il 58% è convinto che quest'anno la propria azienda registrerà una crescita
Torna l'ottimismo tra i dipendenti delle Pmi europee per il 2017: soltanto il 12% prevede un calo delle proprie opportunità professionali, mentre il 58% è convinto che quest'anno la propria azienda registrerà una crescita. E' quanto risulta da una recente ricerca Ricoh-Coleman Parkes condotta su un campione di imprese con numero di addetti compreso tra 50 e 500 e un fatturato che va da 3 milioni a 130 milioni di euro annui.
Ma forse il dato più eclatante dell'indagine riguarda le aspettative sul ruolo lavorativo. Praticamente tutti gli intervistati (oltre il 96%) convengono che cambierà il modo di operare. Questo a causa di molteplici fattori: accelerazione della rivoluzione digitale, evoluzione delle normative europee, difficoltà di pianificare a lungo termine vista la volatilità dei mercati.
Forte è anche l'atteggiamento favorevole nei confronti delle nuove tecnologie, a condizione che non ci si limiti a impostazioni meccanicistiche, ma si metta al centro l'uomo.
Il 57% degli intervistati si aspetta che la propria azienda crescerà proprio perché la digitalizzazione libererà risorse creative. Il 64%, poi, è convinto che le nuove tecnologie aumenteranno in maniera rivoluzionaria l'interconnessione, migliorando la collaborazione tra i vari addetti.Una citazione particolare va alle cosiddette lavagne cognitive, in grado di semplificare il lavoro di team.
Commenta Louella Fernandes, Associate Director dell'istituto Quocirca: «È fondamentale che le Pmi sviluppino da subito una strategia digitale a lungo termine, in quanto senza una precisa strategia relativa alla gestione delle informazioni le aziende si troverebbero in difficoltà. In questo modo riusciranno a cogliere tutti i vantaggi della Digital Transformation. L'ottimismo è giustificato se quest’anno le imprese, come mi aspetto, miglioreranno la propria efficienza grazie all’innovazione tecnologica. Aumentare la fiducia nelle tecnologie digitali da parte dei dipendenti è una conditio sine qua non nel processo di cambiamento».