A- A+
Economia
Patuelli (Abi): "Con l'euro digitale combattiamo anche l'evasione"

Patuelli: "Ben venga l'euro digitale"

Il Salone dei Pagamenti 2023, in programma a Milano dal 22 al 24 novembre, si prospetta come un evento di svolta nel panorama finanziario italiano, marcando una trasformazione significativa non solo nella diffusione dei pagamenti senza contante, ma anche nell'ascesa dell'euro digitale. Antonio Patuelli, presidente dell'Associazione Bancaria Italiana (Abi), condivide la sua visione in un'intervista a l'Economia del Corriere su questo evento e sulle innovazioni che stanno scuotendo il settore finanziario. L'elemento chiave del Salone sarà l'euro digitale, una moneta elettronica proposta dalla Banca Centrale Europea (BCE) e distribuita attraverso le banche. La proposta legislativa pubblicata dalla Commissione il 28 giugno ha posto le basi per questa rivoluzione, fissando il 2026 come possibile data di introduzione. Patuelli enfatizza l'importanza di questa nuova forma di pagamento, definendola la terza forma istituzionale di contante dopo le monete metalliche e le banconote.

Leggi anche: Banche, nei primi nove mesi dell'anno utili a 15,6 miliardi

L'euro digitale, diversamente dalle carte di debito e di credito, rappresenta un salto tecnologico significativo. La sua tracciabilità, considerata essenziale nella lotta all'evasione fiscale, all'elusione, al riciclaggio e alla criminalità finanziaria, è uno degli elementi distintivi di questa moneta digitale. La BCE sta lavorando anche su un tetto massimo di detenzione per gli utenti individuali, un aspetto che contribuirà a garantire un utilizzo responsabile e a prevenire possibili abusi. Patuelli rassicura sul ruolo delle banche in questo contesto. Sebbene l'euro digitale non sia intermediato dal sistema bancario tradizionale, le banche avranno un ruolo cruciale, collegando il portafoglio digitale degli utenti a un conto corrente. L'euro digitale, quindi, rappresenta un'opportunità per le banche commerciali di svolgere un ruolo chiave nella distribuzione e gestione di questa nuova forma di moneta elettronica.

Leggi anche: Eurozona, i tassi della Bce sostengono banche italiane e spagnole

Parlando di tecnologie emergenti, Patuelli affronta il tema dell'intelligenza artificiale (IA) nel settore bancario. Riconosce che l'IA può presentare rischi, come la diffusione di false notizie, truffe e sostituzioni di persona. Tuttavia, sottolinea la necessità di normative aggiornate a livello europeo e nazionale per regolare l'uso dell'IA nel settore finanziario, garantendo che ciò avvenga nel rispetto delle leggi e delle responsabilità. Sul fronte economico, il presidente dell'Abi nota che il 2023 è stato un anno record per le banche italiane, con le prime cinque che hanno registrato utili significativi. Questo successo è attribuito agli investimenti massicci nel settore tecnologico e alla capacità delle banche di adattarsi ai cambiamenti digitali. Patuelli osserva che le banche, nonostante le sfide affrontate nel passato, hanno affrontato ristrutturazioni e ricapitalizzazioni, emergendo più resilienti. Infine, Patuelli affronta la questione della lotta al contante. Sottolinea che la riduzione dei pagamenti in banconote è guidata non solo dalle normative antiriciclaggio, ma anche dalla crescente semplicità dei sistemi di pagamento digitali. Questa transizione verso soluzioni digitali è vista come un'evoluzione naturale, senza strappi, che riflette la crescente adesione di consumatori e aziende a modalità di pagamento più efficienti e tracciabili.

Iscriviti alla newsletter





in evidenza
Belen e Cecilia Rodriguez spericolate in tv: "Noi due in fuga su una Fiat Panda con una suora che..."

L'intervista di Affaritaliani.it

Belen e Cecilia Rodriguez spericolate in tv: "Noi due in fuga su una Fiat Panda con una suora che..."


motori
Nissan e Acciona insieme per promuovere la mobilità elettrica urbana

Nissan e Acciona insieme per promuovere la mobilità elettrica urbana

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.