Pensioni, caos APE. Quota 41, svolta lavori usuranti. RIFORMA PENSIONI NEWS

Pensioni, caos APE. Quota 41, svolta lavori usuranti. E quota 97... RIFORMA PENSIONI NEWS

La pensione anticipata a quota 41 anni di contributi, e indipendentemente dall’età anagrafica, sarà estesa anche ai lavoratori che svolgono mansioni usuranti o che prevedono turni notturni rientranti nell’elenco previsto al decreto legislativo 67/2011. Grande conferma arriva dalla riforma pensioni 2016.

QUOTA 41 I REQUISITI NELAL RIFORMA PENSIONI

I requisiti impongono di aver svolto la suddetta attività lavorativa per almeno 12 mesi, anche se non continuativi, prima del 19simo anno di età.  In pratica dal primo maggio 2017, chi ha svolto lavori usuranti potrà accedere a un doppio binario la pensione anticipata: quota 41 e quota 97.

PENSIONI, QUOTA 41 E QUOTA 97

Quota 41 e quota 97 per quanto cocnerne la pensione anticipata 2017 per lavori usuranti quale è più conveniente? Dipende da caso a caso. La quota 97 si può avere a 61 anni e 7 mesi con 36 di contributi oppure a 62 anni e 7 mesi con 35 anni di versamenti alle spalle.

Pensioni 2016 news: lavoratori precoci e Quota 41 come far entrare tutti
 

Due misure introdotte dal Governo nella riforma pensioni all'interno della Legge di Stabilità: cancellazione delle penalizzazioni per chi va in pensione anticipata prima dei 62 anni e possibilità di andare in pensione dopo il versamento di 41 anni di contributi solo per alcune categorie di precoci Le misure riguardo chi ha cominciato a lavorare in giovanissima età e si trova con una lunga carriera contributiva. Il Governo ha calcolato 25mila i lavoratori che l’anno prossimo potranno uscire dal lavoro e andare in pensione.

RIFORMA DELLE PENSIONI 2016, LAVORATORI PRECOCI E QUOTA 41

I lavoratori precoci organizzati che hanno portato avanti la vertenza per la Quota 41 però non apprezzano questa mossa del Governo. Il 12 novembre sarà manifestazione nelle piazze italiane da Torino a Palermo dove si svolgerà un corteo da Piazza Politeama a Via Cavour sede della Prefettura davanti alla quale si terrà un presidio di protesta.

PENSIONI, APE: COSA CHIEDONO I LAVORATORI PRECOCI

I lavoratori precoci vogliono la possibilità che 41 anni di contributi versati ci sia la soglia per andare in pensione indipendentemente dall’età anagrafica.

APE PENSIONI, COSI' NON VA

La scelta dell’Ape che permette di anticipare il pensionamento a 63 anni attraverso l’assunzione di un prestito da restituire in vent’anni non piace a molti lavoratori. Massimiliano Dona, segretario dell’Unione Nazionale Consumatori, si esprime molto criticamente: “Il Governo sulle pensioni sta facendo l’opposto di quello che bisognerebbe fare: regala la quattordicesima anche a chi non ne ha bisogno, non proroga il contributo di solidarietà sulle pensioni d’oro, che scade a fine anno e non rispetta la sentenza della Consulta sul blocco delle perequazioni delle pensioni per gli importi più bassi, pari a quattro colte il minimo, che hanno avuto finora solo il rimborso parziale. Come sostiene il presidente dell’Inps, in sette casi su dieci la quattordicesima va a persone che non hanno alcun bisogno, andrebbe data in base al reddito Isee. Altrimenti si buttano i soldi dalla finestra, come si è già fatto per Tasi e Imu. Poi andrebbe rinnovato il contributo di solidarietà sulle pensioni d’oro e, infine, andrebbero adeguate al 100% del costo della vita le pensioni pari a quattro il minimo”.