Pensioni più basse a marzo, meno soldi in busta paga. Ecco chi ci perde
Nei comuni in cui è aumentata l'addizionale comunale, infatti, inizierà ad essere applicato l'acconto sull'Irpef comunale, facendo scendere gli importi
Pensioni più basse da marzo, cambiano gli importi per molti cittadini
Importanti novità in arrivo per alcuni pensionati. Nei comuni in cui è aumentata l'addizionale comunale, infatti, inizierà ad essere applicato l'acconto sull'Irpef comunale, facendo scendere gli importi. In sostanza, ciò comporterà l'applicazione dell'acconto sull'imposta comunale, il che porterà ad una riduzione degli importi ricevuti. È importante notare che già da gennaio le pensioni hanno beneficiato di un aumento del 5,4% grazie alla rivalutazione inflazionistica, mentre ad aprile entreranno in vigore le nuove aliquote Irpef.
Le addizionali Irpef vengono trattenute dai cedolini in rate uguali, secondo le consuete procedure. Il loro importo è determinato in base alle aliquote stabilite dalle Regioni e dai Comuni e comunicate durante il processo di rinnovo. Qualora vi siano modifiche alle aliquote da parte degli enti territoriali, gli importi delle addizionali saranno aggiornati a partire dal marzo 2024. Di conseguenza, i pensionati residenti nei comuni in cui l'addizionale comunale è aumentata avranno una riduzione delle loro pensioni a partire da marzo.
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Tra le principali città che hanno incrementato l'addizionale comunale ci sono Napoli e Palermo. A Napoli, quest'anno, l'addizionale passerà dallo 0,9% all'1%, mentre a Palermo si avrà un aumento più contenuto, passando dallo 0,95% all'1%, con incrementi progressivi nei prossimi anni fino al 2031.
Per quanto riguarda la rivalutazione delle pensioni, a partire da gennaio è stata effettuata un'indicizzazione in base all'inflazione. Questo ha comportato aumenti percentuali differenziati a seconda dell'importo, con una riduzione progressiva dell'indicizzazione per i trattamenti più elevati. Inoltre, l'effetto dell'Imu quest'anno sarà mitigato dall'entrata in vigore della prima fase della riforma fiscale, che ridurrà il prelievo fino a un massimo di 20 euro al mese.
Le modifiche delle aliquote Irpef a partire da aprile avranno un impatto sui pensionati, con un conguaglio nei cedolini relativi ai mesi precedenti. Questo comporterà un bonus aggiuntivo per i pensionati, che vedranno un incremento nel loro cedolino di oltre 60 euro.