A- A+
Economia
Pensioni, "Quota 41" chiamata la "pensione anticipata". Rispetto alla morte?

Riceviamo e pubblichiamo da un lettore:

Il criterio dell'anzianità di servizio è l'unico sia giusto sia sostenibile: non si può costringere uno a lavorare per più di 41 anni per farlo arrivare all'età anagrafica di 62 anni, quando un altro può andare in pensione a 62 anni con meno anni di servizio del primo!!! E poi bisognerebbe non far lavorare chi ha un'invalidità superiore al 50% per più di 41 anni.

E pensare che fino a pochi anni fa 40 anni di servizio era il tetto massimo, mentre adesso non è più neanche la soglia minima: ecco le "conquiste" sindacali in Italia!  (della serie "regresso incivile"). Mi fa ridere che "Quota 41" la chiamano "pensione anticipata": anticipata rispetto a che? Rispetto alla morte?  Questa è la sola certezza che il PD e i 5 StAlle ci regalano!

Leonardo Zappa

Commenti
    Tags:
    pensionipensioni newsquota 41 pensioniassegno pensionisticoetà pensionabile




    
    in evidenza
    "Rose Villain? Goduria la sua voce sul nostro tappeto di chitarre"

    Finley, l'intervista di Affari

    "Rose Villain? Goduria la sua voce sul nostro tappeto di chitarre"


    motori
    Renault: nuova 5 E-Tech Electric: ordinabile in Italia le prime due versioni

    Renault: nuova 5 E-Tech Electric: ordinabile in Italia le prime due versioni

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.