PFEXPO Gold Edition: Premio Nobel Richard Thaler per la prima volta in Italia
Richard Thaler, Premio Nobel dell’Economia nel 2017: "La tecnologia non basta: il futuro del risparmio è nei consulenti finanziari"
Richard Thaler, Premio Nobel per l’Economia nel 2017 e massimo esperto di Finanza Comportamentale, è per la prima volta in Italia per prendere parte al PFEXPO Gold Edition “The Nudge – Il valore della finanza comportamentale e dell’educazione economica nelle scelte di investimento”.
Il PFEXPO Gold Edition, organizzato da ProfessioneFinanza e LaMiaConsulenza.it, è l’appuntamento più esclusivo del settore al quale prendono parte i più importanti esponenti dell’industria del risparmio gestito e della consulenza finanziaria.
Richard Thaler parteciperà ad una tavola rotonda con alcuni tra i più importanti professionisti del settore. Tra gli altri: Dario Focarelli, Direttore Generale ANIA; Stefano Volpato, Direttore Commerciale Banca Mediolanum; Renato Miraglia, Head of Investment Products and Advisory UniCredit; Francesco Scacciati, Professore di Economia Politica presso l’Università degli Studi di Torino; Corrado Gaudenzi, Responsabile Long Term Sustainable Strategies di Eurizon. Nella sessione pomeridiana dell’evento si continua a parlare di architettura delle scelte tra le esigenze del cliente e le migliori soluzioni del mercato in una tavola rotonda che vede protagonisti, tra gli altri, Nadia Linciano, Responsabile Ufficio Studi Economici di Consob; Carlo Barbera, Direttore Centrale UBI Banca; Fabiano Galli, Senior Sales Manager AXA Investment Managers.
Richard Thaler è noto per le sue teorie sulla “spinta gentile” (the Nudge), ovvero il pungolo che può influenzare positivamente il processo decisionale degli individui. Ha rivoluzionato le regole della finanza classica, ponendo al centro gli individui con il loro bagaglio di limiti cognitivi, aspettative, emozioni e previsioni distorte che inevitabilmente si ripercuotono sul successo delle loro decisioni.
“The Nudge, il pungolo, la spinta gentile, è stato tradotto in tutte le lingue. Io e Cass Sunstein abbiamo cercato infatti di creare qualcosa che fosse globale", ha detto Richard Thaler durante la conferenza stampa che ha preceduto l’evento. "Quello che facciamo è aiutare le persone a raggiungere i propri obbiettivi senza forzarle. Facciamo spesso l’esempio del GPS: il navigatore inserito nel telefono può aiutarmi a raggiungere il Duomo, ma sono io a decidere la meta. Il nostro approccio si può riassumere in tre parole: make it easy. Per incoraggiare i risparmi pensionistici in Italia credo che la soluzione sia emulare il modello anglosassone”.
“Nel libro c’è un capitolo dedicato al cambiamento climatico (scritto 11 anni fa) che iniziato così: il primo step non è “the nudge”, ma è una carbon tax" ha detto Richard Thaler rispondendo alle domande dei giornalisti a margine della conferenza stampa. "Nudge non è la soluzione al cambiamento climatico. Questo non vuol dire che noi non dovremmo operare una spinta gentile. Molti dei cambiamenti che abbiamo bisogno di portare avanti accadono il 2% delle volte. Le tattiche di negoziazione di Trump – ha continuato il Premio Nobel rispondendo a una domanda sull’approccio del Presidente Trump, non propriamente “gentile” - potrebbero aver funzionato nel vecchio mondo, ma non in un mondo internazionale come questo. È un po’ naif come negoziatore e penso stia sovrastimato il suo potere. Noi preferiamo dare alle persone l’opzione di dire di no, e lo pensiamo da un punto di vista filosofico – ha concluso Thaler -, non possiamo risolvere tutti i problemi con la spinta gentile, non vogliamo provare a spingere chi non vuole. Ci sono però molti obiettivi che possiamo raggiungere con un approccio gentile”.
Secondo un rapporto Consob di fine 2018, in Italia circa il 50% dei risparmiatori ricorre ai consigli di amici e parenti, poco più del 20% si affida alla consulenza professionale ovvero delega un esperto, mentre il 28% sceglie in autonomia. Il controllo della performance dell'investimento risulta poco diffuso: circa il 40% dichiara di non monitorare l'andamento degli investimenti effettuati.
L’Italia è fanalino di coda nell’alfabetizzazione finanziaria all’interno dell’area OCSE, seppur in un contesto nel quale le famiglie italiane hanno aumentato il risparmio, passando dal 25% degli asset finanziari totali detenuti nel 2007 al 30% registrato nel 2017.
“Il fatto che l'educazione finanziaria sia bassa rende il lavoro dei consulenti finanziari ancora più importante”, ha detto Thaler. “Anche il più esperto tra noi ha bisogno di aiuto con problemi complicati come capire quanto risparmiare per la pensione, e come gestire il risparmio quando si va effettivamente in pensione. L'intera industria dei servizi finanziari deve far meglio nel progettare prodotti che facilitino le persone a prendere decisioni valide”.
Per Jonathan Figoli, CEO di ProfessioneFinanza e I.I.C.E.E. Ambassador, nonché organizzatore del PFEXPO Gold Edition: “L’intelligenza artificiale non sostituirà l’uomo. Sono convinto, così come sostiene Thaler, che il ruolo del consulente finanziario, inteso come ‘architetto delle scelte’, sarà sempre più importante per tutelare i risparmiatori, anche quelli più piccoli. Appuntamenti come quello di oggi sono di fondamentale
importanza per confrontarsi sui temi più attuali del mondo del risparmio e per dotarsi degli strumenti più
adeguati per aiutare il cliente finale”.
Le teorie di Thaler si inseriscono nell’attualità del dibattito sull’impatto delle soluzioni Fintech e di come cambieranno le scelte di investimento tra le nuove generazioni. In un’analisi condotta da Goldman Sachs, ad esempio, emerge come tra i Millennial ci sia modificata la convinzione che la banca sia necessaria per la gestione dei risparmi: il 30% di loro è convinto che entro cinque anni non utilizzerà più i servizi offerti dagli istituti di credito. Secondo il Politecnico di Milano un Millennials su 3 ha utilizzato soluzioni Fintech nel 2017 (34%), mentre il dato esteso a tutta la popolazione italiana raggiunge solo il 16%.
Nell’ambito della tavola rotonda con il Nobel Richard Thaler, Corrado Gaudenzi, Responsabile Long Term Sustainable Strategies di Eurizon, ha dichiarato: “Lavoriamo da tempo per comprendere sempre meglio la natura delle anomalie comportamentali e per offrire soluzioni di investimento che aumentino le possibilità di valorizzazione dei capitali per i risparmiatori che si affidano a Eurizon. Negli ultimi 9 anni abbiamo raccolto oltre 20 miliardi in prodotti che consentono ai nostri clienti di effettuare scelte dinamiche di investimento in azioni, coerenti con una filosofia “contrarian”, premiante nel lungo periodo, senza doverne sopportare lo stress emotivo”.
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