Piazza Affari chiude a -0,86%, spread in rialzo sfiora 320 punti
Bocciatura Ue della manovra, niente panico sui mercati finanziari
La bocciatura della manovra da parte della Commissione europea non pesa su Piazza Affari, che chiude la giornata con un calo dello 0,86%, sopra i minimi e con un rosso inferiore a quello delle altre piazze europee. La decisione annunciata dal vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis e dal commissario Pierre Moscovici rialza pero' la tensione sul fronte dei titoli di stato, con lo spread e i rendimenti in netta salita rispetto all'apertura. Fra i titoli a maggior capitalizzazione spicca la performance di Luxottica, che sale del 3% dopo aver annunciato ieri i ricavi dei nove mesi. Bene anche Fca dopo la cessione di Magneti Marelli e l'apertura da parte di Standard&Poor's ad un rialzo del rating. Nel comparto finanziario tengono Intesa Sanpaolo e Mediobanca, mentre e' in salita Bper; le vendite appesantiscono il resto del comparto e specialmente Banca Generali, in calo del 3,62%. Forti vendite anche su Campari e Cnh. Sono invece ben comprate Mediaset, Brembo e Leonardo. In netto calo Stm, appesantita dai risultati di Ams. Fuori dal paniere principale si segnalano i cali di Astaldi e di H-Farm.
Lo spread tra Btp e Bund chiude sul filo dei 320 punti a quota 319, sulla scia della notizia della bocciatura della manovra da parte dell'Ue. Anche il rendimento del Btp a 10 anni avanza nel finale al massimo di giornata del 3,601%.
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