Piazza Affari in calo. Lo spread risale a 266
Piazza Affari chiude in calo una giornata trascorsa interamente in territorio negativo, appesantita dall'andamento dei titoli bancari e degli energetici: il Ftse Mib ha fermato le contrattazioni in rosso dello 0,71%. A pesare sui listini anche l'incertezza sul fronte dei conti pubblici italiani e dei rapporti fra il governo e l'Ue, con lo spread che sale a quota 266 punti base. Fra gli istituti di credito da segnalare i cali di Banco Bpm e Unicredit, rispettivamente in ribasso del 2,23 e del 2,1%.
Bene invece il risparmio gestito, con Azimut in spolvero (+1,71%). Positive le reti, fra le utilities è ben comprata Enel (+0,72%); soffrono invece gli energetici, penalizzati dal calo del greggio: Tenaris è la maglia nera del paniere principale con un ribasso del 4,36%. Arretra anche l'industria: male Pirelli (-2,85%), giù anche Fca, Prysmian e Leonardo. Positiva, invece, Ferrari. Rimbalza Diasorin (+0,76%) dopo il calo di ieri.
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