Piazza Affari, Telecom studia la separazione della rete
E il titolo spicca il volo in Borsa
Nel consiglio di amministrazione di Telecom Italia indetto per il 5 dicembre, l'amministratore delegato Amos Genish portera' uno studio informativo sui vari gradi di separazione della rete e sulle conseguenze che potrebbero portare per l'azienda. E' quanto si apprende da fonti vicine al gruppo che confermano quanto scritto da La Stampa. Intanto in Borsa il titolo ha strappato al rialzo e, dopo essere anche stata fermata in asta di volatilita', ha chiuso con un progresso del 4,48%.
La separazione della rete fissa di Telecom Italia e' uno degli argomenti chiave del dialogo aperto tra il governo e il gruppo di telecomunicazioni. Anche ieri il ministro Carlo Calenda, nel corso di un'intervista, ha sottolineato la necessita' di una riflessione da parte di Telecom sulla rete. Al momento Telecom, in accordo con l'Agcom, ha adottato il modello di equivalence of input, che garantisce una parita' di accesso, fin dal processo a monte, delle richieste degli altri operatori concorrenti di telecomunicazioni, ma che non contempla la separazione societaria. Come ha spiegato Genish, in una scala che rappresenta i vari gradi di separazione della rete e va da 1 a 8, il gruppo sarebbe a livello 5. In Europa un livello piu' alto e' rappresentato dal solo caso inglese. Genish, di recente, ha aperto anche alla possibilita' di poter scendere dal 100% della rete di Telecom, pur mantenendo il controllo.
Il livello 6 rappresenta la separazione societaria della rete che resterebbe nel pieno controllo di Telecom. Oltre al governo un altro interlocutore sulla separazione della rete di Telecom e' l'Agcom visto che e' l'Autorita' ha aperto l'analisi del mercato dell'accesso che si concludera', entro meta' 2018, con la decisione sui nuovi rimedi da adottare per la rete del gruppo. Intento Telecom ha smentito ufficialmente che nell'ultimo incontro tra Genish e Calenda si sia parlato di scorporo della rete e ha ribadito che "valuta autonomamente le opzioni sul proprio network".