PopBari, quelle valutazioni sospette. Le analogie con il caso PopVicenza
Le azioni della Banca Popolare di Bari hanno una valutazione doppia rispetto alle principali concorrenti e a Banco Bpm, la maggiore banca popolare italiana
In attesa di conoscere cosa deciderà la Corte Costituzionale sul tema del diritto di recesso, gli oltre 69 mila soci di Banca Popolare di Bari non dormono tranquilli, divisi tra la convinzione di alcuni che la trasformazione in Spa abbia contribuito a far crollare il valore del titolo e il timore di altri che 7,5 euro sia un valore ancora troppo alto e tale da indurre una fuga in massa che metterebbe la banca in ginocchio. L'istituto pugliese che in questi anni è intervenuto tante volte nelle vesti di "cavaliere bianco" col beneplacito di Banca d'Italia, Consob e del mondo politico, dovrà trovare qualcuno disposto a correre in suo aiuto? Difficile a dirsi, quel che è certo è che purtroppo in Italia simili storie tendono a ripetersi puntualmente, quasi mai con esiti positivi per risparmiatori e contribuenti tutti.
Luca Spoldi