A- A+
Economia
Poste Italiane verso Deliver 2022: ricavi e utile in aumento, dividendo a 0,44

Ricavi di Gruppo in aumento del 2,2%. In ribasso dell’1,5% il totale dei costi operativi grazie all’efficientamento di sistema. Poste dichiara solidità patrimoniale e cresce negli investimenti, pari a € 538 miliardi, in linea con gli obiettivi di Deliver 2022. In linea con il Piano anche il dividendo di € 0,441, in aumento del 5% rispetto al 2017.

Poste Italiane ha presentato oggi a Roma il bilancio 2018 e la guidance per il 2019 approvati dal Cda presieduto da Maria Bianca Farina. Risultati molto buoni quelli del Gruppo postale italiano, che supera le attese del Piano strategico Deliver 2022.

Lo ha dichiarato in conferenza stampa l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane Matteo Del Fante: “Abbiamo centrato tutti gli obiettivi finanziari delineati per il 2018 grazie a un’azione più incisiva di efficientamento. Questi risultati sono stati determinati dalla trasformazione prevista dal piano Deliver 2022, che consentirà a Poste Italiane di capitalizzare sulle opportunità di crescita del mercato. Tale programma prevede anche la trasformazione del nostro core business di Corrispondenza e Pacchi per sfruttare la rapida crescita dell’e-commerce, con l’espansione della nostra offerta di prodotti finanziari e assicurativi nell’ambito di una rete distributiva senza pari, nonché le continue opportunità di una crescita create dalla convergenza fra pagamenti digitali e telecomunicazioni mobili”.

Ai microfoni di Affaritaliani.it Del Fante ha aggiunto: “Ci proponiamo di continuare su questo percorso di crescita, sia nei segmenti storici – postale e finanziario-assicurativo, con ampliamento della gamma dei servizi –, ma anche in quello dei pagamenti e del Mobile dove sia il brand Postemobile sia quello Postepay sono cresciuti in maniera significativa”.

In particolare questi ultimi due segmenti, ha fatto sapere Del Fante, subiranno una ulteriore spinta con il lancio del prodotto di convergenza fisica Postepay Connect il quale garantisce al cliente l’accesso tramite unica app a entrambi i servizi per scambiare denaro e giga: “Siamo i primi in Italia e nel mondo a brevettare il giga to giga, per permettere di aumentare il consumo di dati come richiesto dagli utenti”.

VIDEO - Del Fante, Poste Italiane: “Bilancio 2018 molto positivo, verso Deliver 2022”

Per il 2019 il Gruppo si aspetta di continuare nella crescita e nel processo di efficientamento della rete: “Dopo la quotazione del 2015”, ha dichiarato Del Fante ad Affaritaliani.it, “l’azienda sta facendo un percorso di costruzione di credibilità presso la comunità degli investitori, italiana e internazionale, ma anche presso tutti gli stakeholder”. A tal proposito Del Fante ha ricordato il ruolo sociale di Poste sul territorio e nel sistema economico italiano: “Basti guardare al Reddito di Cittadinanza e al tema delle identità digitali. Ma anche all’impegno preso nei confronti dei Comuni italiani con meno di 5mila abitanti per non chiudere uffici sul territorio”.

Poste Italiane: bilancio 2018

Poste registra ricavi di Gruppo pari a €10.864 milioni nel 2018, in aumento del 2,2% rispetto al 2017 con crescita dei ricavi ricorrenti e una ridotta dipendenza dalle plusvalenze. Fa da contraltare un ribasso dell’1,5% del totale costi operativi pari a € 9.366 milioni, con accantonamenti per costi di prepensionamento pari a € 619 milioni per il 2018.

Risultato operativo in rialzo a € 1.499 milioni (+33,5% rispetto al 2017), grazie al maggiore contributo di tutti i settori operativi e alle efficienze di costo realizzate, e utile netto pari a € 1.399 milioni per il 2018 (+709 milioni). Le attività Finanziarie Totali (TFA) risultano pari a € 514 miliardi alla fine del 2018 (+ € 4 miliardi rispetto a dicembre 2017), grazie a una raccolta netta di € 1,6 miliardi che ha ricevuto un consistente contributo dal settore retail (€ 3,5 miliardi), nonostante un contesto di mercato volatile

Su Solvency 2 Poste ha dichiarato un risultato pari al 211% alla fine di dicembre 2018, grazie a misure proattive di gestione del capitale; il coefficiente pro forma pari al 235%, a seguito della recente approvazione di € 1,75 miliardi in Fondi Propri Accessori.

In linea con Deliver 2022 aumenta la spesa per investimenti pari a € 538 miliardi così come il Dividendo di Gruppo pari a € 0,441, in aumento del 5%, grazie a un utile per azione (EPS) di € 1,07 per l’anno in esame.   

Poste Italiane Bilancio 2018: corrispondenza, pacchi e distribuzione

Nel dettaglio i ricavi di questo segmento per il 2018 sono stati pari a € 3.580 milioni (-1.4%) con un utile operativo pari a -€ 430 milioni (+ 16,7%), grazie alla crescita dell’attività di recapito pacchi nell’ambito del B2C, a risultati migliori del previsto per le attività di corrispondenza, all’implementazione del Joint Delivery Model e alla trasformazione della rete in corso. Si prevede una ulteriore ottimizzazione della rete di trasporto unitamente a nuove attrezzature d’avanguardia per l’automazione (droni, veicoli senza conducente). “Aver risparmiato il postino la mattina un giorno sì e un giorno no”, ha commentato Del Fante, “ha permesso di utilizzare il denaro risparmiato per aumentare gli orari delle consegne, per esempio il pomeriggio fino alle 20 oppure il sabato mattina fino alle 13. In questo modo andiamo incontro ai grandi player dell’e-commerce facendo sì che scelgano Poste piuttosto che altri operatori di logistica”.

Poste Italiane Bilancio 2018: pagamenti, mobile e digitale

Ricavi pari a € 592 milioni (+11,4% rispetto al 2017) e utile operativo pari a € 204 milioni (+ 4,7% rispetto al 2017), grazie a un incremento delle carte e delle operazioni e a un aumento di utenti di telefonia mobile e fissa. Su questo segmento il Piano prevede il lancio di nuovi servizi e partnership facendo leva sulla leadership nei pagamenti; crescita nella telefonia mobile con contratti più sostenibili a lungo termine, offerte plurimensili e offerte integrate con dati; lancio di PostePay Connect, l’innovativo prodotto integrato di telefonia mobile e pagamenti digitali.  

Poste Italiane Bilancio 2018: servizi finanziari

Grazie a un ampliamento dell’offerta di prodotti e all’impegno commerciale che hanno trainato la crescita delle Attività Finanziarie Totali e volumi record di prodotti il 2018 ha registrato un +4,2% di ricavi con € 5.221 milioni e un utile operativo pari a € 859 milioni. Poste intende migliorare ancora l’offerta di prodotti nell’ambito della gestione patrimoniale, dei fondi di investimento, dei prodotti del risparmio postale e della distribuzione dei prestiti personali e mutui. È altresì previsto il rafforzamento della linea commerciale con un incremento dei Gestori di Relazione sostenuti da strumenti digitali.

Poste Italiane Bilancio 2018: servizi assicurativi

Grazie alla leadership nel ramo Vita e al constante ribilanciamento verso attività a basso assorbimento di capitale (capital-light) e nel ramo Danni i ricavi per il 2018 sono stati di € 1.470 milioni (+1% rispetto al 2017); con utile operativo pari a € 866 milioni (+8,4% rispetto al 2017). Nel 2019 continuerà la diversificazione dell’offerta assicurativa con una crescita dei prodotti nel Ramo Danni e una maggiore concentrazione sull’innovazione nei prodotti assicurativi.

Poste Italiane: obiettivi 2019 in linea con Deliver 2022

In linea con l’andamento generale del piano, si prevede un utile netto di € 1,1 miliardi. I ricavi attesi sono pari a € 11 miliardi, che si riflettono sull’utile operativo e sull’utile netto grazie all’attenzione ai costi e alla bassa leva finanziaria. Confermata la disciplina sui costi, con un utile operativo di € 1,6 miliardi e un margine operativo netto del 15%, grazie a un aumento generalizzato dell’utile operativo in tutti i settori. Anche la politica dei dividendi sarà mantenuta tale, con un aumento del 5% del dividendo per azione rispetto al 2018, conformemente agli obiettivi di Deliver 2022.

Commenti
    Tags:
    poste italianedeliver 2022poste italiane bilancio 2018poste italiane guidance 2019matteo del fantedividendo poste italianepostepaypostemobile




    
    in evidenza
    Caso gioielli, Scotti punge Fagnani: “Belva addomesticata? Devi fare i nomi”

    La conduttrice vs Striscia la Notizia

    Caso gioielli, Scotti punge Fagnani: “Belva addomesticata? Devi fare i nomi”


    motori
    Lamborghini Urus SE: l'icona dei super SUV diventa ibrida

    Lamborghini Urus SE: l'icona dei super SUV diventa ibrida

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.