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Economia
Rapporto Export Sace: cresce l'export dell'Italia nonostante dazi e Trump

Rapporto Export Sace 2018, con focus sul Piemonte. I dati a cura di SACE SIMEST e Intesa Sanpaolo

È forte la proiezione internazionale del Piemonte, quarta regione esportatrice italiana con circa 48 miliardi di euro di export nel 2017, in crescita del +7,7% rispetto all’anno precedente. E' quanto emerge dal Rapporto Export 2018, a cura dell’ufficio studi di SACE SIMEST e Intesa Sanpaolo, presentato oggi nell'ambito del convegno “L’export piemontese tra dazi, Trump e instabilità geopolitica” presso il Grattacielo di Intesa Sanpaolo a Torino.

Nell'attuale contesto di instabilità geopolitica internazionale che rischia di minacciare anche la performance estera delle imprese italiane, SACE SIMEST - che costituisce, come noto, il Polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo CDP - ha analizzato le prospettive e gli strumenti più adatti a sostenere l’export e i distretti del Piemonte.

"È molto importante che le aziende italiane e piemontesi, spesso assolute eccellenze nei loro mercati, siano supportate nella loro crescita internazionale al meglio, con continuità e in maniera sostenibile, sia attraverso il supporto finanziario che con know-how specialistico", ha dichiarato Alessandro Decio, Amministratore Delegato di SACE

Quanto ai dati del Rapporto Export 2018, Alessandro Decio ha spiegato ad Affaritaliani.it che si tratta di "dati sostanzialmente positivi, costruiti sulla base di un 2017 straordinario per l'export italiano e su un contesto di crescita globale ragionevolmente diffuso e forte su tutte le geografie". Quadro "leggermente meno positivo" alla fine del 2018, in ragione delle "grandi tensioni internazionali. Le tensioni protezionistiche, le incertezze, l'uscita dal quantitative easing hanno effettivamente causato una situazione di maggiore volatilità e quindi di leggero rallentamento". Resta comunque un dato positivo: anche nel primo semestre del 2018 l'export italiano è cresciuto. "E' cresciuto in maniera significativa - spiega Decio - perché stiamo parlando di una crescita superiore al 4%".

Rapporto Export Sace: segnali di rallentamento, ma continua la crescita a tassi più che accettabili

Beniamino Quintieri, Presidente di SACE ha spiegato ad Affaritaliani.it che i dati del Rapporto Export 2018 risentono di diversi elementi, tenuto conto dei contesti internazionali con minacce di guerre commerciali e con le prime misure restrittive adottate da parte degli Stati Uniti, nonché di "segnali evidenti di rallentamento di quella fase espansiva che è durata per molto tempo". SACE prevede comunque, secondo Quintieri, "una crescita dell'export italiano a tassi intorno al 4%, quindi più che accettabili, anche confortati dalle buone performance che le imprese italiane hanno avuto negli ultimi anni, con la capacità di puntare sulla qualità dei prodotti, capacità di diversificare i mercati, soprattutto di raggiungere mercati in espansione e anche settori nei quali l'Italia prima non era particolarmente presente, come la farmaceutica".

Anche SIMEST, società del Gruppo CDP, insieme a SACE sostiene i processi di internazionalizzazione delle imprese italiane. Come ha spiegato Salvatore Rebecchini, presidente di SIMEST, quest'ultima agisce come "partner nelle operazioni di investimento diretto che le imprese italiane fanno nei Paesi esteri, acquisendo quote di minoranza nelle loro operazioni estere oppure fornendo finanziamenti agevolati, soprattutto alle piccole e medie imprese per i primi passi nel processo di internazionalizzazione, per esempio l'apertura di un ufficio, di un punto vendita, la ricerca di mercato, la partecipazione a fiere e mostre internazionali".

Nell'area del Piemonte, ha sottolineato Rebecchini, SIMEST è partner di circa 30 imprese, come azionista di minoranza per le loro operazioni internazionali.

Rapport Export: la collaborazione SACE SIMEST e Intesa Sanpaolo

Il Polo SACE SIMEST nell’ultimo anno ha mobilitato oltre 900 milioni di euro a sostegno dei piani di crescita estera di più 1.200 imprese piemontesi, operando anche in collaborazione con Intesa Sanpaolo nell'ampio progetto di supporto all'internazionalizzazione delle imprese italiane.

Anche dal nostro punto di vista le esportazioni, nonostante una lieve flessione del commercio internazionale, resteranno la leva della crescita italiana", sostiene Stefano Barrese, Responsabile Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo. Intesa Sanpaolo ha infatti "supportato l’internazionalizzazione di 64.000 imprese" e "in quest’ottica l’accordo con SACE siglato a inizio anno sta dando risultati importanti". 

Stefano Favale, Responsabile Direzione Global Transaction Banking di Intesa Sanpaolo ha aggiunto: "tutte le anime della banca insieme si confrontano con SACE in modo tale da poter sviluppare opportunità in modo organizzato, facendo formazione anche sulla rete dei gestori". Tra i maggiori settori coinvolti nell'internazionalizzazione, Favale segnala "la meccanica strumentale, dove siamo leader in Italia e dove vediamo le aziende più interessate ad avere un supporto sia di SACE sia della banca, perché spesso si tratta di operazioni più strutturate".

Rapporto Export Sace 2018: le testimonianze delle imprese piemontesi

Al centro dell'incontro di oggi dedicato al tema dell'export piemontese, si sono confrontati sulle opportunità e le strategie per affrontare i mercati internazionali anche alcuni rappresentanti di importanti imprese italiane come Massimo Perotti, presidente e amministratore delegato di Sanlorenzo Yacht, Agostino Re Rebaudengo, presidente di Asja Ambiente Italia e Alberto Ribolla, presidente di Mecaer Aviation Group.

Agostino Re Rebaudengo ha portato la testimonianza della società Asja Ambiente Italia, della quale è presidente: "Asja produce energie da fonti rinnovabili, quindi sui mercati internazionali andiamo a costruire impianti alimentati da fonti rinnovabili, tipicamente biogas da frazione organica o impianti eolici. Per noi è molto importante avere un partner come SACE che ci aiuti nella crescita internazionale offrendoci quelle garanzie e quel supporto che ci permettono anche in Paesi in via di sviluppo di avere una "tranquillità" per quello che riguarda la possibilità di fare investimenti e recuperare i nostri crediti". Questo soprattutto in Paesi come la Cina e l'Argentina, la Colombia e il Brasile.

Anche Mecaer Aviation Group è una società multilocalizzata che opera con stabilimenti in Canada e Stati Uniti, oltre che due sedi in Italia. Il presidente Alberto Ribolla ha dichiarato, infatti, che "l'internazionalizzazione per noi è un modo di vivere, non potremmo pensare all'azienda Mecaer senza essere internazionalizzata". "Da quando vinciamo la commessa a quando consegniamo al cliente il primo componente o il primo sistema integrato passano 5 anni", sono necessari quindi ingenti investimenti nei quali il supporto di SACE è emblematico, conclude Ribolla.

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