Rcs torna al dividendo dopo 10 anni. Crescita a 2 cifre per i ricavi digitali
Oltre all’attenzione ai costi la “cura Cairo” si è tradotta nel lancio di nuovi prodotti editoriali e nel rafforzamento costante delle attività digitali
Anche la decisione di concentrare la forza lavoro nella sede di Via Rizzoli (anche se in Via Solferino è rimasta la redazione del Corriere della Sera) e di rinegoziare il contratto di vendita degli immobili Solferino-Balzan-San Marco-Moscova ceduti a Blackstone per una cifra che Cairo giudica troppo modesta ha avuto e potrà avere un impatto significativo nella riduzione dei costi (e nella generazione di flussi di cassa).
Meno eclatante finora sono stati i risultati in termini di raccolta pubblicitaria, cresciuta a 405,8 milioni nel 2018 con un incremento su base omogenea di 7,5 milioni, ossia del 2% circa del tutto in linea con l’andamento generale del mercato italiano.
Guardando nel dettaglio dei ricavi salta tuttavia all’occhio come mentre i ricavi editoriali sono nel complesso stabili, quelli delle attività digitali sono in decisa crescita. Quelli editoriali su base omogenea sono pari a 331,6 milioni, in calo di 13,3 milioni rispetto al 2017 sostanzialmente a causa del calo dei ricavi editoriali di Unidad Editorial (15,2 milioni), solo in parte compensati dai maggiori abbonamenti digitali al Corriere della Sera.
Al contrario il buon andamento dei siti dei quotidiani del gruppo testimonia come la “rivoluzione digitale” stia iniziando a dare i suoi frutti, tanto è vero che i ricavi digitali totali pari a 163 milioni, sono in crescita del 12,6% con un’incidenza sui ricavi complessivi salita al 16,7% (al 18% se non si tiene conto dell’applicazione del Ifrs 15 che ha comportato effetti positivi per 100,7 milioni).
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