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Economia
Reddito, la nuova piattaforma fa flop. Poche domande, bug e niente call center
Proteste contro la rimozione del reddito di cittadinanza

Ex Rdc, parte la nuova piattaforma. Ma (per ora) a rilento

Oltre 4.000 domande processate, circa 600 mila potenziali posti nei corsi di formazione e 60 mila opportunità di lavoro. Sono i primi numeri della piattaforma del Sistema informativo di inclusione sociale e lavorativo, riferisce l'Inps, a meno di 24 ore dal suo debutto on line.  Non esattamente un successo, secondo il Manifesto che parla di "chiaro flop con solo 8 mila registrazioni su almeno 140 mila persone che devono affrettarsi per non rimanere senza alcun sussidio. Anche se è sicuro che, seppur trovando un corso di formazione, il primo bonfico non sarà prima di ottobre".

Prosegue il Manifesto, evidenziando altri problemi: "Come c'era da aspettarsi, i malcapitati hanno avuto a che fare con un sistema molto complesso. Registrazioni, pin, codici, vai e vieni tra siti: la presentazione della domanda è stata una corsa ad ostacoli. Il pulsante è sulla home, tra un pop up di gradimento del nuovo portale e un’informativa privacy. Si può accedere con Spid o con la Carta di identità elettronica. Poi però dal portale siisl.lavoro.gov.it serve presentare la domanda sul sito dell’Inps, confermando l’immediata disponibilità a lavorare, il fatto di essere cittadina italiana e di risiedere nel Paese da almeno cinque anni. Poi, “per consentire a Inps il completamento dell’istruttoria della domanda” è necessario iscriversi alla piattaforma Siisl – «Sistema informativo di inclusione sociale e lavorativa». Quindi di nuovo sul portale del ministero del Lavoro".  Anche il Fatto Quotidiano sottolinea come ci siano stati bug e nessun call center da contattare.

A sera del giorno del debutto, ministero e Inps parlano di 8 mila domande. E sostengono siano «presenti 52.798 offerte per corsi di formazione per una platea potenziale di 600mila fruitori e 25.691 annunci di lavoro per circa 60mila opportunità». «Nessun intoppo online», brindano al ministero. Calderone gongola: «Ce l’abbiamo fatta, abbiamo poggiato la prima pietra. Questo è il punto di partenza per lo sviluppo e l’integrazione di una piattaforma che deve diventare molto di più», ha detto la ministra.

Venerdì mattina, il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone - alla presenza del commissario straordinario Micaela Gelera e del direttore Generale Vincenzo Caridi - ha visitato la direzione generale dell’Inps e in particolare la sala controllo dei sistemi informatici per verificare l'avvio del nuovo Sistema informativo per l'inclusione sociale e lavorativa (Siisl) e il conseguente caricamento delle domande per la nuova misura di supporto alla formazione e al lavoro per gli ex percettori del reddito di cittadinanza.   Il ministro, - specifica l'Inps - durante l’incontro con i dirigenti e i funzionari dell'Istituto, ha espresso i propri ringraziamenti per l'impegno e la professionalità profusi al servizio dell’Italia.

Più nel dettaglio, a mezzogiorno erano già pervenute 4.015 domande per l’Sfl, mentre sul Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativo – a cui è possibile accedere tramite il portale www.inps.it - erano già presenti 52798 offerte formative per una platea potenziale di almeno 600 mila di possibili fruitori e 25.691 annuncio di lavoro per circa 60 mila opportunità di lavoro. 

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