Reddito, Parisi nuovo capo Anpal. Di Maio: "Card pronte, tutto online". Video
Il "Big event" del M5S sul reddito di cittadinanza a Roma
"Mimmo Parisi sara' il capo dell'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro: ha accettato di tornare in Italia e darci una mano". L'annuncio di Luigi Di Maio arriva all'evento M5s sul reddito di cittadinanza, organizzato a Roma per presentate le due misure clou approvate dall'ultimo Consiglio dei ministri. Ovvero Reddito di cittadinanza e quota cento.
Invitando sul palco il professore che ha inventato la figura del "navigator" per favorire la ricerca del lavoro. Di Maio lo ha presentato, con un lapsus, come un "italo-pugliese". "L'ho conosciuto qualche mese fa alla Camera e mi ha raccontato quello che sta facendo da professore in Mississippi", ha spiegato il vicepremier.
Il video 1 dell'evento M5S di Angelo Maria Perrino
Protagonista della giornata assieme al premier Giuseppe Conte, a Davide Casaleggio e - anche se collegato via Skype - al cofondatore del M5S Beppe Grillo, Di Maio ha spiegato le caratteristiche principali e come accedere all'ammortizzatore sociale a marchio cinquestelle.
"Useremo tutto il mese di febbraio per dire agli italiani quali documenti devono preparare per poi da marzo accedere al portale per il reddito. Chi vuole fare la richiesta online e ricevere li' la risposta, non deve andare allo sportello ma se non vuoi o non puoi utilizzare internet puoi sempre andare a uno sportello di Poste italiane e avviare la procedura li", ha spiegato Di Maio.
Il video 2 dell'evento M5S di Angelo Maria Perrino
"Ringrazio Inps e Poste per il lavoro insieme. Alla fine le card ci sono, sono pronte e i destinatari del reddito andranno a riceverle agli sportelli delle poste. E' una normale poste pay perche' non vogliamo discriminare nessuno", ha sottolineato.
"Si è detto, anche un po' per denigrare, che il reddito era uno strumento per stare sul divano. Noi crediamo sia uno strumento di politica attiva del lavoro. Ma la platea a cui viene diretto è fatta di persone perbene, che proprio perchè sono rimaste perbene, sono rimaste in difficoltà", ha aggiunto il capo politico del M5S, spiegando lo schema delle tre offerte di lavoro - che scalano sulla base della distanza geografica dal luogo di residenza - nei primi dodici mesi del programma. "E va da se che conviene accettare la prima offerta, entro 100 chilometri", ha sottolinea ancora Di Maio spiegando come, nei primi 12 mesi, "arriverà in ogni caso una prima offerta entro 250 km".
Il ministro del Lavoro ha spiegato poi che "la card per il reddito sarà una normale Poste pay per non discriminare nessuno ma non potrà essere spesa nel gioco d'azzardo". Una card che varrà anche per i pensionati (con la pensione di cittadinanza, ndr). "Ovviamente per queste persone non varrà la parte Di politiche attive del lavoro, ma i principi Di accesso sono gli stessi che per il reddito. La pensione di cittadinanza interesserà 500 mila nonni italiani a cui miglioreremo un po' la qualità della vita".
Il video 3 dell'evento M5S di Angelo Maria Perrino
Il vicepremier ha poi ringraziato Giuseppe Conte che "nelle trattative con l'Ue, con i governi, nei rapporti con le istituzioni ha sempre difeso questa misura: ne è sempre stato orgoglioso e l'ha sempre raccontato".
Foto: LaPresse
Da parte sua, il premier invece, ha difeso il provvedimento spiegando che "la finalità assistenziale si verifica quando lo Stato dispensa benefici economici ai cittadini senza sollecitarli a migliorare la loro condizione. I beneficiari sono sollecitati ad esempio ad accettare delle proposte di lavoro e se ci sono dei rifiuti i meccanismi disincentivanti sono formidabili". "Non ci parlate - ha ribadito Conte - di finalità assistenziali, non è la riforma che abbiamo concepito. Realizziamo un modello di Stato in cui i cittadini potranno riscrivere il proprio percorso lavorativo e il proprio futuro".
"Mi sono presentato come avvocato del Popolo e l'avvocato e' il mestiere che so fare meglio ma oggi mi presento - ha concluso Conte - come garante di un nuovo Patto sociale tra cittadini e Stato".
"Vogliamo realizzare questo nuovo patto e io, in nome del governo, sarò garante di questo Patto. Il reddito di cittadinanza è un pilastro portante di questo Patto e io in qualità di garante vigilerò affinchè questo bellissimo progetto non sia deturpato da furbizie, abusi e storture di sorta", ha aggiunto Conte.
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