"Me l'ha detto l'ufficio stampa ieri sera. Matteo Renzi è un ottimo testimonial". Gabriele Beni, fondatore del marchio D'Acquasparta, non nasconde la soddisfazione per quel paio di sneakers tricolori prodotte dal suo calzaturificio che il premier ha indossato a Genova domenica scorsa per presenziare all'ultimo viaggio della Costa Concordia.
"Non è la prima volta che Matteo indossa nostre scarpe - racconta Beni ad Affaritaliani.it - e mi fa piacere che mostri di apprezzarle". Per l'occasione, Renzi ha sfoggiato uno dei suoi look casual: camicia bianca, jeans, giubbotto e, appunto, le sneakers tricolori D'Acquasparta che hanno attirato i flash e pure qualche commento poco lusinghiero. C’è chi ha scritto infatti che si è trattato di una macabra passerella con relitto e di un tricolore calzato proprio per essere notato.
"Sono convinto anche io che quelle scarpe sono state scelte appositamente. Proprio per il tricolore. Indossarle durante un intervento pubblico legato a una circostanza tanto tragica è chiaramente simbolico", spiega Beni che a giugno ha fatto parte della delegazione di industriali italiani che ha accompagnato il presidente del Consiglio in Cina. Anche per questo dice di sapere quanto Renzi creda nel Made in Italy.
Infatti non è d'accordo con chi accusa il premier di scegliere sempre di proposito stilisti fiorentini: "Lui indossa capi italiani, poi spesso sono fatti da aziende fiorentine solo perché qui c'è un importante distretto della moda. Ma è un forte sostenitore delle aziende italiane che fabbricano in Italia".
Tornando alle sneakers, quelle sfoggiate a Genova sono un modello della collezione primavera-estate dello scorso anno, che Beni definisce un classico visto che viene riproposto più o meno regolarmente dalla griffe.
Certo, un premier in scarpe da tennis non si era mai visto, ma a Beni piace la svolta. Soprattutto gli piace Renzi come premier. "Molto", ammette.
E continuerà certamente a mandargli i suoi prodotti anche se "Renzi se le compra anche da solo le nostre scarpe", aggiunge, ammettendo di non sapere che numero calza: "Un 43 credo".
Beni guida un gruppo con un giro d'affari di circa 20 milioni di euro all'anno, che fa capo alla holding Edoardo&Lorenzo Spa di cui fanno parte, tra gli altri, il Calzaturificio Gabriele e D'Aquasparta. Marchio giovane e dinamico, questo, il cui nome ha radici antichissime, sottolinea Beni, visto che si ispira al cardinale e filosofo D'Acquasparta. Che, guarda tu il caso, si chiamava Matteo.