Reti ultraveloci, quale futuro?
Bassanini:” Serve accelerazione su infrastrutture di ultima generazione" Gubitosi:”5G, tutto il possibile per sfruttarlo a pieno"
Si è tenuto oggi in sala Zuccari di Palazzo Giustiniani il workshop dal titolo 'Quale strategia italiana per lo sviluppo delle reti ultraveloci e la crescita economica del Paese?
5G e Reti Ultraveloci. Guardare al futuro con gli occhi del passato. Ma cosa accadrà nelle industrie di settore? Se n’è discusso oggi in Palazzo Giustiniani. Pe l'occasione presentato anche il libro " Regolazione e mercato delle comunicazioni elettroniche. La storia, la governance delle regole e il nuovo Codice europeo" di Fabrizio Dalle Naugare
Tra i presenti Mirella Liuzzi, Segretario di Presidenza, Camera dei Deputati; Franco Bassanini, Presidente, Open Fiber; Luigi Gubitosi, AD di TIM; Mauro Coltorti, Presidente VIII Commissione, Senato; Alessandro Morelli, Presidente IX Commissione, Camera dei Deputati
Ad Affaritaliani.it Luigi Gubitosi ha sottolineato: “Il 5G è una grande maratona e credo ci potrà portare in una situazione di maggiore competitività del nostro Paese. È un’opportunità che dobbiamo sfruttare e noi faremo tutto il possibile affinché il Paese la sfrutti a pieno”.
Franco Bassanini, Presidente di Open Fiber ha messo in evidenza: “Abbiamo bisogno di una forte accelerazione sulle infrastrutture di ultima generazione che sono la fibra fino alle case e gli uffici e il 5G, che vuol dire ancora fibra. Per fare questo la soluzione migliore è avere un’unica rete nella quale confluiscono i contributi di tutti gli operatori di telecomunicazioni in modo che l’Italia non perda una posizione competitiva. Come è noto noi abbiamo un programma che riguarda quasi trequarti del Paese che stiamo connettendo in fibra. Completeremo il nostro programma entro il 2023”
(pezzo in aggiornamento)
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