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Economia
Ristorazione, i grand brand insieme contro la crisi da covid-19, nasce Ubri

Coronavirus e Ristorazione, i top manager fanno squadra. Nasce Ubri, Vincenzo Ferrieri (Cioccolati Italiani) alla presidenza

Nasce a Milano la libera associazione dei Brand della Ristorazione Italiana per dare un segnale di presenza e supporto ai cittadini, nel rispetto delle indicazioni diffuse dagli Enti competenti in tema di contenimento della diffusione del Covid-19 e rappresenta oltre 10.000 lavoratori impegnati in un comparto in grave sofferenza dalla diffusione nel nostro Paese del Coronavirus. Dichiarano i promotori dell’iniziativa Antonio Civita (Panino Giusto), Vincenzo Ferrieri (CioccolatItaliani).

Si legge nel sito della neonata associazione

"La ristorazione in Italia, per motivi storici, culturali ed economici costituisce un settore in primissimo piano, un grande patrimonio da tutelare e valorizzare. Quando alla buona gestione dell’impresa si affianca la costruzione di un brand, si crea un ulteriore valore importante. L’Unione dei Brand della Ristorazione Italiana rappresenta imprese che creano valore, riconoscono la loro responsabilità sociale e generano un impatto sociale positivo attraverso il loro operato".

"L’Unione dei Brand della Ristorazione Italiana è costituita da imprenditori e top manager: coloro che attraverso le loro visioni e le loro competenze si sono distinti nella valorizzazione del patrimonio imprenditoriale italiano e stanno contribuendo in maniera sostanziale alla nascita del settore della ristorazione organizzata in catena. Ci impegniamo in prima persona per creare progetti e sinergie, per far crescere, attraverso le nostre imprese, l’intero settore."

"Le nostre imprese sono costituite da persone, che attraverso una visione comune e dei valori condivisi, realizzano progetti fuori dal comune. L’unione delle nostre imprese significa moltiplicare le nostre forze e far esplodere il nostro potenziale: aziende sempre più efficienti, competitive, pronte alle sfide di un mercato in continua evoluzione, che attraverso la propria crescita aumentano la loro positiva rilevanza nel tessuto sociale ed economico."

Alla presidenza dell’Unione sale Vincenzo Ferrieri, proprietario e amministratore delegato di CioccolatItaliani, il quale ha esordito con un messaggio molto chiaro indirizzato al governo, alla vigilia della definizione dei protocolli per la riapertura della ristorazione. “Se le misure sono quelle di cui abbiamo sentito parlare in questi giorni, compresa la distanza interpersonale dei quattro metri, il nostro business non sarà sostenibile. Le perdite potrebbero arrivare all’80% anno su anno. Non sindachiamo sulle misure, che si fondano sulla salute dei clienti e dei nostri collaboratori, ma chiediamo interventi fondamentali per restare in piedi”, ha affermato Ferrieri durante la presentazione della neonata Unione. Nel board, con l’incarico di vicepresidente, compare Antonio Civita di Panino Giusto, il quale ha aggiunto: “Se le condizioni sono quelle ventilate, non ci sarà una vera ripresa e nei prossimi tre mesi rischieremo di perdere più soldi di quanti ne abbiamo già persi finora. Con queste limitazioni, molti locali della mia catena non verranno riaperti”. Come specifica PamBiancoNews

Ubri ha stilato un documento di 15 punti che verrà proposto al governo, attraverso il Mise, con l’elenco delle misure urgenti per la salvezza della ristorazione. Le richieste vanno dalla cancellazione delle imposte nazionali e locali alla rateizzazione senza interessi di Ires e Irap, dalla proroga degli ammortizzatori sociali fino al 31 dicembre ai voucher di lavoro temporaneo per 24 mesi, dai contributi a fondo perduto per gli investimenti digital alla regolamentazione dei canoni d’affitto degli immobili commerciali sulla base del fatturato sviluppato, come si legge nell'approfondimento di PambiancoNews.

Oltre a CioccolatItaliani e Panino Giusto, hanno aderito a Ubri le catene Bun, il cui ceo Danilo Gasparrini è stato nominato segretario generale dell’Unione, e poi Panini Durini (con Maria Luisa Castiglioni nel board), Bowls and More (Nico Grammauta), Lievità (Giovanni Grossi), Baunilla (Fabio Ionà), Pescaria (Domingo Iudice), Macha (Tunde Pecsvari), Poke House (Matteo Pichi) e La Piadineria (Lorenzo Vinazzani). Nel frattempo, sono già state accolte 50 richieste di adesione.

 

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