"Salvare le banche? Inutile. L'Italia lasci l'euro". L'analisi choc di SocGen

L'Italia? Un moribondo. Il salvataggio delle banche? Una perdita di tempo. E' questo, in sintesi, il giudizio sul nostro Paese espresso dallo strategist di Société Générale, Albert Edwards, espresso nel corso di una conferenza a Londra.

Già, perché secondo quanto riferisce wallstreetitalia.com, secondo l'esperto non c'è praticamente alcuna speranza che il Paese possa risollevarsi e risolvere i propri problemi. “L’Italia è totalmente moribonda. E nonostante ciò, assistiamo in questo momento a grandi sforzi a favore di operazioni di bailout per le banche italiane. Ma non sono le banche italiane il problema dell’Italia”, ha spiegato.

Secondo Edwards, infatti, la montagna di crediti deteriorati che zavorra il nostro sistema finanziario è solo “un sintomo”, non certo “la causa". Per questo l'operazione salva-banche e la loro ricapitalizzazione è uno spreco di risorse se l'Italia continua a rimanere nell'Eurozona.

Ecco dunque l'unica via d'uscita: se uscissimo dall'euro, grazie al controllo dei tassi, le nostre esportazioni diverrebbero più convenienti e dunque appetibili agli occhi degli acquirenti stranieri.

“L’Italia non ha mai assistito a un boom e poi all’esplosione della crisi. Almeno, prima della crisi, l’Irlanda, la Spagna, il Portogallo, hanno tutte partecipato a un grande party sul credito. L’Italia invece non ha partecipato ad alcun party, ha solo sofferto la crisi. E mentre la Francia si sta riprendendo, pur se arrancando, l’Italia rimane sul fondo”, riporta ancora wallstreetitalia.com.

“L’Italia praticamente non è cresciuta da quando ha aderito all’euro nel 1999. E, a mio avviso, non crescerà mai all’interno dell’Eurozona“, ha proseguito Edwards. Ecco perché i 20 miliardi stanziati dal governo per salvare Mps e le altre non serviranno a nulla.