Salvini: presenteremo subito una manovra con meno tasse
Il leader della Lega Matteo Salvini prepara una proposta di manovra economica basata su meno tasse, misura che verrà presentata anche se non sarà al governo
In attesa di partire con le consultazioni al Quirinale, il leader della Lega, Matteo Salvini, candidato premier del Centrodestra, prova ad allargare il consenso in Parlamento, puntando sui programmi. Stesso leit-motive di Luigi Di Maio che oggi riunisce per la prima volta a Roma all'Hotel Parco dei Principi i 330 neo-parlamentari grillini. Almeno ufficialmente, anche Salvini continua a rifiutare accordi partitici, dice infatti che il governo futuro si dovrà fare sulla base dei programmi.
"Stiamo lavorando, entro aprile qualunque sia il governo c'è una manovra economica da preparare. Leggo che Bruxelles vuole nuove tasse, noi presenteremo una manovra alternativa fondata sul contrario: meno tasse", ha spiegato Salvini, arrivando alla prima assemblea dei parlamentari eletti al Palazzo delle Stelline a Milano. Secondo Salvini, "a Bruxelles saranno contenti perchè tutti sono contenti se l'Italia cresce".
Per Salvini poi è presto per capire se si tornerà al voto ma "sicuramente non si fanno pastrocchi". A chi gli ha chiesto, al suo arrivo al Palazzo delle Stelline a Milano, dove è in corso l'incontro con gli eletti in Parlamento della Lega, se il dialogo con un Pd senza Renzi sarebbe più facile, il leader della Lega ha replicato: "Io dialogo con tutti, mi hanno chiesto di dialogare con tutti e dialogo con tutti: poi c'è un programma scelto dagli italiani quindi più che dialogare con Salvini bisognerà scegliere l'idea d'Italia".
Infine, a chi gli ha chiesto se Luca Zaia potrebbe essere un buon premier, Salvini si è limitato a rispondere: "Ho parlato con Luca lungamente di autonomia e di Veneto e continueremo a ragionare di autonomia e di Veneto".