A- A+
Economia
Scuotto (Fondimpresa): "E' ora che il Paese corra sulla formazione digitale".

“L’Italia non può continuare a chiudere gli occhi di fronte al cambiamento evoluzionistico che la formazione sta vivendo grazie alla trasformazione digitale. E’ giunto il momento di accogliere questo cambiamento come un’occasione per disegnare insieme quello che sarà lasciato in eredità alle prossime generazioni. E per fare questo, le imprese non possono essere penalizzate nell’utilizzo delle proprie risorse per la formazione. Vanno anzi aiutate e sostenute nel tracciare nuove rotte e modelli più funzionali alle ormai mutate esigenze”. Lo ha affermato il presidente di Fondimpresa, Bruno Scuotto, intervenuto oggi al meeting di Rimini. Scuotto ha sottolineato che i nuovi modelli formativi, che implicano il superamento del modello classico, sono già il presente delle grandi aziende e Fondimpresa ha ritenuto opportuno farsi “trait d'union” tra le aziende, le necessità di un nuovo tipo di formazione e le normative che regolano il settore, portando avanti con le maggiori imprese italiane un percorso di trasformazione in base alle logiche della rivoluzione digitale. “Sono ormai urgenti la necessità di cambiare le modalità di erogazione della formazione e un’evoluzione normativa: dalla formazione per il digitale al digitale per la formazione”, ha rilevato il numero uno di Fondimpresa che ha aggiunto: “In tutti i settori le aziende tradizionali stanno affrontando o si accingono ad affrontare un percorso di trasformazione digitale. Un percorso che non può però limitarsi semplicemente alla digitalizzazione dei processi esistenti o a portare online modelli di business ormai anacronistici. Si rischierebbe di rimanere immobili, chiusi su sé stessi, senza guardare ai competitors, perdendo, di conseguenza, voglia e capacità di misurarsi e confrontarsi con il resto del mondo. Spesso quando un’azienda non è in grado di competere, di stare sul mercato, a farne le spese sono i lavoratori.

In questa logica Fondimpresa ha deciso di intervenire: date le sfide attuali di un mercato globalizzato e il superamento della logica formativa classica con l’apprendimento face to face in modalità aula come unico strumento possibile, abbiamo deciso di raccogliere le esigenze delle grandi aziende, istituendo un tavolo tecnico al fine di sorpassare il sillogismo “formazione-apprendimento-verifica” e sostenere la competitività di quelle aziende che abbracciano una logica formativa evolutiva e innovativa”.

Per Fondimpresa è questa la strada da percorrere per dare concrete prospettive di sviluppo alle grandi aziende e ai lavoratori in esse impiegati. Da qui la richiesta dell’apertura di un dialogo ed un adeguamento normativo, metodologico e strutturale rispetto a quella che è già, ormai nel presente, la formazione continua nelle grandi aziende.

“In questa fase in cui le nostre aziende sono ancora crisalidi pronte a diventare splendide farfalle, è necessario renderle capaci di cogliere tutte le opportunità che il mercato globale gli offre, perché è questo che le porterà a trasformarsi, affrontando il cambiamento, o arrendersi. Rifiutare il cambiamento a priori significa rifiutare il futuro”.

 

 

 

 

Tags:
aziendenapoliindustrialiimprese artistiche lombardia





in evidenza
Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"

E la hit "Sinceramente" esplode all'estero

Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"


motori
MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.