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Economia
SEA approva il bilancio 2017 e inaugura nuova facciata dell'aeroporto Linate

SEA approva il bilancio 2017 e inaugura la nuova facciata Arrivi dell'aeroporto di Linate. Dividendi per 70,3 milioni di euro

SEA ha approvato oggi il bilancio d'esercizio 2017, a Linate. In seguito all'assemblea degli azionisti, il Presidente Pietro Modiano ha commentato i principali risultati a livello di Gruppo per il 2017, in miglioramento rispetto al 2016. Questi i risultati principali: ricavi della gestione a 697,7 milioni di euro, in crescita del 6,8%; EBITDA in crescita del 10,1% al netto di componenti di ricavo e costo non ricorrenti (243 milioni di euro incluse le poste non ricorrenti del 3,7%); Utile netto del Gruppo a 84,1 milioni di euro, in diminuzione del 10,2%, al netto delle poste non ricorrenti l’utile cresce del 24,4%; posizione Finanziaria Netta di 508,9 milioni di euro, in miglioramento di 20,5 milioni di euro. La Capogruppo SEA S.p.A. ha chiuso l’esercizio 2017 con ricavi pari a 704,4 milioni di euro, in crescita del 3,8% rispetto all’esercizio precedente. L’EBITDA è pari a 229,3 milioni di euro e l’utile netto della società risulta pari a 76,9 milioni di euro. L’Assemblea degli Azionisti ha, inoltre, deliberato la distribuzione di un dividendo pari a Euro 70.300.000,00 per un importo di Euro 0,2812 per azione corrispondente ad un pay out ratio del 91,36% circa. Il dividendo sarà messo in pagamento a decorrere dal 21 giugno 2018. Il 2017 è stato dunque un buon anno per SEA, come commenta lo stesso Presidente del Gruppo, e gli obiettivi per il 2018 prevedono di proseguire con la crescita realizzata finora.

“Il 2017 è stato un buon anno per la nostra azienda - ha commentato il Presidente di SEA Pietro Modiano - I volumi di traffico sono aumentati del 9,0% per quanto riguarda i passeggeri e del 7,1% per le merci in confronto a medie nazionali rispettivamente pari +6,4% e +9,2%. Positivi anche i risultati operativi, con una crescita dell’EBITDA da 239,8 milioni a 264,0 milioni di Euro (al netto dei ricavi e costi non ricorrenti), che ha permesso di assorbire quasi per intero gli impatti contabili della svalutazione dei crediti Alitalia e di altre partite straordinarie. I risultati dell’anno appaiono significativi anche perché sono espressione di una svolta di fondo, destinata a prolungare durevolmente i propri effetti: sanciscono la chiusura della lunga fase difficile iniziata nel 2008 con il dehubbing di Alitalia e l’avvio di una fase nuova, nella quale il sistema aeroportuale milanese e la sua società di gestione puntano legittimamente a collocarsi su livelli di eccellenza in Europa, in linea con le ambizioni rinnovate del suo territorio e del suo centro metropolitano. Il 2017 segna la fine del dualismo storico fra Linate e Malpensa, con il rilancio di questo aeroporto, che riprende il ruolo a cui era originariamente destinato, di infrastruttura cruciale per la connettività del Nord Italia per le rotte passeggeri e merci sia a breve che a lungo raggio. Malpensa nel 2017 cresce del 14,1% per numero di passeggeri, più del doppio della media nazionale e 7,9 punti percentuali in più della media europea, recuperando finalmente livelli vicini a quelli massimi toccati nel 2007, e superiori del 27% a quelli minimi toccati nel 2009, essendo riuscita a compensare il venir meno strutturale di quella componente di transiti di collegamento fra breve e medio raggio (oltre 7 milioni nel 2007) che era legata al ruolo svolto a suo tempo da Alitalia quale hub carriera. Il percorso che oggi si completa è durato un decennio e non è stato facile. È stato favorito dal rilancio, dal 2015, dell’attrattività di Milano ed è stato reso possibile dall’impegno di SEA nel rinnovamento delle infrastrutture - avviato con il radicale restyling del Terminal 1 - nell’aumento dell’efficienza operativa, nell’attrazione di nuovi vettori e nuove rotte. Oggi Malpensa è in grado di affermare il suo ruolo come uno dei principali aeroporti intercontinentali “punto a punto” d’Europa, con elementi di forza competitiva costituiti dalla numerosità delle compagnie aeree attive, da un
loro grado di concentrazione ridotto rispetto a quello proprio della generalità degli scali concorrenti (la principale compagnia aerea concentra circa un terzo dei passeggeri), da un ampio portafoglio di rotte e destinazioni e da un ulteriore significativo potenziale di sviluppo, prima di raggiungere i livelli di saturazione che caratterizzano molti altri scali europei di grande e media dimensione e che in non rari casi ne vincolano fortemente la crescita. Nel settore del trasporto merci Malpensa è al quinto posto in Europa per volumi, avendo raggiunto nel 2017 una quota del 52% del volume complessivo di merci transitate dagli aeroporti italiani. Mentre Malpensa cresce, Linate consolida i propri volumi di traffico (con una riduzione dell’1,4% dei passeggeri legata al trasferimento a Malpensa di alcune rotte continentali) e si conferma un’infrastruttura essenziale del traffico business e uno dei city airport meglio connessi in Europa con un grande centro metropolitano. Il 2017 è stato un altro anno di rilevanti investimenti, per un ammontare complessivo di realizzazioni pari a 85 milioni di euro, distribuiti in modo omogeneo tra i due scali. Lo sviluppo degli investimenti proseguirà negli anni a venire, in linea con i piani strategici aziendali, con il restyling di Linate, già iniziato e destinato a completarsi entro il 2020, con il rinnovamento del terminal 2 di Malpensa, con un ulteriore ciclo di rinnovamento del Terminal 1, oltre a quanto necessario per il costante aggiornamento delle infrastrutture di volo e di accoglienza dei passeggeri, e per l’ulteriore sviluppo dell’attività cargo. La crescita è ampiamente compatibile con gli equilibri finanziari. L’autofinanziamento pieno degli investimenti e la contestuale riduzione del debito a parità di dividendi sono il frutto di una generazione di reddito operativo stabile e crescente, con il richiamato aumento dell’EBITDA reso possibile dall’aumento dei ricavi aviation (+33,0 € milioni) e non aviation (+9,2 € milioni) e dal controllo dei costi operativi. Questi ultimi, escludendo le componenti legate alla crescita dei volumi ed agli oneri pubblici, risultano allineati al 2016. La prima parte dell’anno in corso conferma le tendenze favorevoli del 2017. Si annunciano nuove rotte, domestiche, europee ed intercontinentali, e si prospetta l’avvio del piano di sviluppo di Air Italy, che potrà portare Malpensa a recuperare, negli anni a venire, un ruolo di hub intercontinentale, con un aumento dei passeggeri che potrà essere significativo. In conclusione, nel 2017 sono venuti a maturazione, in termini di risultati economici e crescita del traffico, i frutti dell’impegno profuso da SEA anche in anni difficili per difendere e sviluppare un sistema aeroportuale armonico e con prospettive di crescita sostenibile, all’altezza delle ambizioni e delle potenzialità del suo territorio. Ora la sfida è quella dell’eccellenza, per garantire allo sviluppo dell’area metropolitana milanese e alla Lombardia il contributo di aeroporti sempre più efficienti, accessibili e ben connessi, a sostegno delle sfide della globalizzazione, dell’attrattività e dell’accoglienza. SEA è preparata alla sfida grazie anche e soprattutto all’impegno dei suoi lavoratori, a cui va la gratitudine dell’azienda per i risultati ottenuti e per quelli che saranno certamente conseguiti in futuro.”

 

SEA approva il bilancio 2017 e inaugura la nuova facciata dell'aeroporto di Linate. Il progetto "Nuova Linate"

La prima fase del progetto "Nuova Linate" è completata: l'aeroporto ha finalmente una nuova facciata, che conclude il primo step dei lavori che entro il 2020 consegneranno a Milano un city airport completamente rinnovato. Una porta d’accesso moderna e funzionale, improntata sulle due regole di precisione e semplicità dall’architetto Pierluigi Cerri, che segna il cambio di passo nella user experience dell’aeroporto, che in questi 10 mesi di lavori non si è mai fermato.

Giulio De Metrio, Chief Operating Officer SEA, ha parlato degli investimenti negli aeroporti di Milano Linate e Malpensa, sottolineando l'importanza del progetto "Nuova Linate": "L'Aeroporto di Linate vive momento di grande attenzione, la facciata che viene inaugurata oggi è bellissima. Si è voluto dare un effetto di grande luminosità, rimuovendo la parte pubblicitaria e rendendola meno invasiva sui mezzi digitali e restituendo a Linate un'estetica degna del terzo aeroporto d'Italia. Rifaremo poi completamente il terminal, demoliremo parte dell'aeroporto per ricostruirla e migliorare l'esperienza di viaggio dei passeggeri. Questo significa dare a questo aeroporto - che è il più comodo d'Eruopa - anche un'estetica degna della città che serve".

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha presenziato all'evento di inaugurazione della nuova facciata Arrivi di Linate, parlando del progetto sull'aeroporto che lo rende "un biglietto da visita per Milano, insieme alla stazione Centrale. In una città sempre più internazionale, ovviamente Linate ha una funzione di servizio sempre più importante".


"Il mio intervento è basato su due regole che ne definiscono la riconoscibilità: la precisione, per rapporto alla funzionalità, e la semplicità che è la misura di tutto il progetto. - ha commentato l'architetto Pierluigi Cerri, - Due regole che trovano espressione nel colore bianco, perché contiene in sé tutti i colori disegnando una struttura viva e mutabile, mai statica e immobile". Per la facciata il tempo effettivo di realizzazione è stato di 6 mesi e hanno lavorato giornalmente al progetto circa 100 persone tra personale SEA e lavoratori di 20 diverse imprese per un totale di 70.000 ore di lavoro, di cui circa un terzo durante la notte. La parte vetrata è composta di 780 lastre. Per la pensilina sono stati utilizzati circa 250.000 kg. di travi di acciaio e 25.000 bulloni. La facciata è composta di 1.500 lastre di corian. In questa prima fase è stata completamente rinnovata la zona arrivi e l’area ritiro bagagli, attraverso nuovi controsoffitti e pareti realizzati in gres, che migliorano la percezione dell’altezza e dell’ampiezza dell’aerostazione. I lavori prevedevano anche la nuova Vip Lounge “Leonardo” che, ricollocata in una nuova area dell’aerostazione, conta adesso su uno spazio di 400 metri quadrati, in grado di accogliere 90 passeggeri, che saranno circondati dal fascino dello stile italiano, con arredi di design moderno, e da importanti opere d’arte di Helidon Xhixha e Alessandro Busci L’investimento previsto per questa prima fase è stato di 8,3 milioni di euro, di cui 3 milioni per la nuova facciata.

“Oggi inizia il nuovo capitolo della storia di Linate – ha concluso Pietro Modiano, Presidente SEA – Entro il 2020 consegneremo alla città un city airport completamente nuovo, per rispondere alle esigenze dei nostri
passeggeri e a quelle della città di Milano. Per questi lavori l’aeroporto non si è mai fermato, e di questo dobbiamo ringraziare il lavoro degli oltre 100 colleghi impegnati nell’opera.”

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