Snam, utili giù dell'11,8% a 783 milioni, pesa la revisione del Wacc
Snam ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con un utile di 783 milioni di euro, in calo dell'11,8%
Snam ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con un utile di 783 milioni di euro, in calo dell'11,8% rispetto allo stesso periodo del 2015. I dati del periodo - si legge in una nota della societa' - riflettono l'entrata in vigore del nuovo periodo regolatorio con la revisione del Wacc. I ricavi del periodo sono ammontati a 2,469 miliardi di euro, in flessione di 108 milioni (-4,2%) rispetto ai primi nove mesi dello scorso anno.
L'aumento dei volumi immessi, a fronte di una domanda gas in Italia che nei primi nove mesi del 2016 si attesta a 48,38 miliardi di metri cubi, in lieve aumento (+0,64 miliardi di metri cubi; +1,3%) rispetto all?analogo periodo del 2015, e' attribuibile essenzialmente al minor utilizzo degli stoccaggi, che registrano minori erogazioni nette per 0,74 miliardi di metri cubi, specifica una nota della societa'. I maggiori consumi dei settori termoelettrico (+0,91 miliardi di metri cubi; +6,0%), grazie ai minori consumi di altre fonti combustibili e alla riduzione della produzione di energia idroelettrica, e industriale (+0,37 miliardi di metri cubi; +3,1%), sono stati in parte assorbiti dai minori consumi del settore residenziale e terziario (-0,70 miliardi di metri cubi; -3,7%) dovuti all'effetto climatico. La domanda di gas in termini normalizzati per la temperatura è stimata pari a 49,59 miliardi di metri cubi, in aumento di 1,10 miliardi di metri cubi, pari al 2,3%, rispetto al corrispondente valore dei primi nove mesi del 2015 (48,49 miliardi di metri cubi).