Sole 24 Ore, il cda riapprova il piano 2019-2022: l’Ebitda è positivo
SOLE 24 ORE: CDA APPROVA PIANO 2019-22
Sole 24 Ore, il cda riapprova il piano 2019-2022: l’Ebitda è positivo
Via libera del Cda al piano 2019-2022 del gruppo Il Sole 24 Ore. Il piano sviluppato dal nuovo management, e già precedentemente approvato dal Cda lo scorso 7 febbraio 2019, si legge in una nota, conferma sostanzialmente l'indirizzo strategico e i trend di miglioramento degli indicatori economico-finanziari del precedente Piano 2018-2021. Il Piano prevede lo sviluppo basato su approccio customer centric, sviluppo digital, prodotti tematici, efficienze sui costi.
Il Piano 2019-2022 prevede lo sviluppo di un sistema di offerta integrato che adotta un approccio maggiormente customer centric (rispetto a quello tradizionale product driven) partendo dall'individuazione di cluster di utenti ai quali offrire contenuti su misura e cogliendo le potenziali sinergie di ricavo e di costo.
Le nuove iniziative individuate sono finalizzate ad ampliare l'offerta di contenuti con un particolare focus sullo sviluppo integrato di servizi digital e prodotti dedicati ai professionisti e al core target business, e ad allargare la base clienti a nuovi segmenti di clientela attualmente non raggiunti dai prodotti del Gruppo.
Via libera del Cda al piano 2019-2022 del gruppo Il Sole 24 Ore. Il piano sviluppato dal nuovo management, e già precedentemente approvato dal Cda lo scorso 7 febbraio 2019, si legge in una nota, conferma sostanzialmente l'indirizzo strategico e i trend di miglioramento degli indicatori economico-finanziari del precedente Piano 2018-2021. Il Piano prevede lo sviluppo basato su approccio customer centric, sviluppo digital, prodotti tematici, efficienze sui costi.
Il Piano 2019-2022 prevede lo sviluppo di un sistema di offerta integrato che adotta un approccio maggiormente customer centric (rispetto a quello tradizionale product driven) partendo dall'individuazione di cluster di utenti ai quali offrire contenuti su misura e cogliendo le potenziali sinergie di ricavo e di costo.
Le nuove iniziative individuate sono finalizzate ad ampliare l'offerta di contenuti con un particolare focus sullo sviluppo integrato di servizi digital e prodotti dedicati ai professionisti e al core target business, e ad allargare la base clienti a nuovi segmenti di clientela attualmente non raggiunti dai prodotti del Gruppo.
Nel primo trimestre 2019 il Gruppo 24 ORE ha conseguito ricavi consolidati pari a 50,2 milioni di euro contro i 51 milioni dello stesso periodo del 2018. Il Mol è positivo per 2,4 milioni e si confronta con un Ebitda al 31 marzo 2018 positivo per 3,8 milioni che beneficiava di un provento non ricorrente pari a 3,2 milioni di euro, derivante da quanto incassato a titolo di risarcimento dalla società Di Source e dalla cancellazione del debito commerciale verso la stessa società. Al netto degli impatti della prima applicazione dell'IFRS 16 e di oneri e proventi non ricorrenti, il Mol del primo trimestre 2019 è positivo per 0,2 milioni di euro e si confronta con un Ebitda pari a 0,6 milioni del pari periodo 2018. Il risultato netto attribuibile ad azionisti della controllante è negativo per 1,7 milioni e si confronta con un risultato positivo per 1,3 milioni del primo trimestre 2018 che beneficiava del provento non ricorrente di 3,2 milioni di euro. Il risultato netto attribuibile ad azionisti della controllante al netto di oneri e proventi non ricorrenti e della prima applicazione dell'IFRS 16 è negativo di 1,5 milioni di euro (-1,9 milioni di euro nel primo trimestre 2018). La posizione finanziaria netta consolidata è negativa per 38,3 milioni di euro (negativa per 34,9 milioni di euro al 1° gennaio 2019 che include gli effetti della prima applicazione dell'IFRS 16) anche per il pagamento degli oneri non ricorrenti relativi alle uscite incentivate liquidate nel periodo.
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