Startup: in Italia investiti 117 milioni, maglia nera Ue.I confronti impietosi
Truth for Dummies. In italia nel 2017 sono stati investiti 117 milioni in start up, una cifra ragguardevole magnificata dalla stampa come segnale di un paese in crescita, frutto dello sforzo dei governi (passati) di spingere sull’innovazione (la narrazione su e intorno alla famosa startup italia, le biografie dei nostri banchieri, i fondi , etc) Già. Tanti soldi. Superiamo però Chiasso seguendo il consiglio mai ascoltato di Arbasino. In Spagna: nel 2017 i milioni sono stati 500. Il quadruplo di noi , gli spagnoli…chi l’avrebbe detto. E i Francesi? Tenetevi forte…2.3 Miliardi di investimento nelle start up. Macro- sistema. O Macron. Superiamo l’Alsazia, adesso si balla. Germania: 3.7 miliardi di euro
Oltre la manica , UK: 5 miliardi. E noi 117 milioni. Poi si va nell’universo parallelo chiamato USA Citta di New York: 7 miliardi di dollari investiti in startup. Citta di San Francisco: 23 miliardi di dollari e noi 117 milioni, 23 miliardi solo a San Francisco. A fronte dei nostri 117 milioni.
Number speak for themeselves: i numeri parlano da soli. In realtà anche noi italiani. Parliamo da soli, soprattutto quando andiamo a chiedere un prestito o dobbiamo ricevere un finanziamento.
La cosiddetta velocità del denaro. Un elemento fondamentale nel mercato delle startup. In America passano 37 giorni da quando chiedi un prestito o un finanziamento privato o per l’impresa, a quando vedi i soldi sul conto corrente. In italia si va da 180 gg a 520gg. La velocità del denaro è connessa alla velocità dell’innovazione. Se un imprenditore non si muove in sincrono con il momento apicale della curva formata da domanda e primato tecnologico dell’offerta è fuori dal gioco. Vince chi si muove prima. Gli altri non è che perdono. Chiudono.