Telecom: Glass Lewis contro Vivendi, sue argomentazioni parziali e speciose
Anche Glass Lewis, come gia' Frontis ed Iss, raccomanda di votare, nell'assemblea del 29 marzo di Tim, contro la proposta di Vivendi di sostituire cinque consiglieri in quota Elliott con cinque scelti dalla media company francese. Secondo il proxy advisor, le argomentazioni di Vivendi sono "marcatamente incomplete", basate piu' "su accuse speciose, rivelazioni parziali e prospettive auto discolpanti che su fatti oggettivi". I materiali presentati dalla media company "sono anche poco chiari sulle strategie alternative per Tim, tranne le sconcertanti indicazioni secondo le quali Vivendi potrebbe semplicemente desiderare di tornare nel vivo dei processi decisionali della societa'" . Glass Lewis ritiene che il miglior modo di agire sia "che gli investitori segnalino nuovamente e chiaramente come un'espansione dell'influenza di Vivendi nel consiglio non sia giustificata". Tuttavia, nota il proxy advisor, tutto cio' non vuol dire che l'attuale compagine del cda "sia priva di problemi di credibilita'. In particolare Glass Lewis nota che la relazione del collegio dei sindaci, sebbene in gran parte sfavorevole alle critiche di Vivendi, "evidenzi oggettivamente il fallimento da parte di Fulvio Conti, nella sua veste di presidente, nel fornire una divulgazione equa e nello stesso tempo a tutti i consiglieri. Questa circostanza probabilmente invita i restanti consiglieri, nella loro indipendenza di giudizio, a trovare una soluzione a quanto affermato dal collegio, in assenza di una formale raccomandazione da parte di un'autorita' indipendente".Glass Lewis, differentemente da Frontis, si dice inoltre favorevole alla politica remunerativa di Tim che prevede, tra l'altro, una remunerazione per all'amministratore delegato Luigi Gubitosi da 1,4 miliardi di euro, in linea con quella del suo predecessore Amos Genish. 'Nel complesso, non consideriamo particolarmente controverse le pratiche retributive di Tim e riteniamo che la politica di remunerazione della societa' - afferma Glass Lewis - sia sostenibile". Glass Lewis si sofferma anche sulla nomina dei revisori della societa'. L'assemblea votera' su una terna di nomi, il collegio sindacale ha mostrato la sua preferenza per la prima in lista, Ernst & Young. 'Anche se non crediamo ci siano problemi sostanziali per le preoccupazioni nei confronti dei tre revisori, riteniamo che gli azionisti dovrebbero sostenere la nomina di Ernst & Young", afferma il proxy advisor.
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