Tencent copia Spotify e punta alla Borsa
Anche l'omologo cinese del colosso Usa si prepara a sbarcare sui listini
Tencent Music Entertainment si prepara alla quotazione alla Borsa di New York, attesa per la seconda metà di quest'anno. Dopo Spotify, il suo omologo cinese che fa capo al gruppo internet Tencent, secondo indiscrezioni di mercato, ha già programmato al più tardi per il prossimo mese gli incontri con possibili investitori.
Lo sbarco in Borsa di Tencent Music Entertainment, rivela Italia Oggi, non è escluso che venga valutato oltre i 25 miliardi di dollari per il suo intero business (sopra i 21 miliardi di euro), contro i 12,5 miliardi di dollari di fine 2017 (circa 10,2 miliardi di euro, quando peraltro Spotify ha comprato il 9% di Tencent Music in base a un accordo di scambio azionario). Nel caso, si tratterebbe della quarta più grande Ipo (Initial public offering, offerta pubblica iniziale, ndr) tecnologica negli Usa, escludendo la quotazione diretta di Spotify, valutata sui 29,5 miliardi di dollari il primo giorno di contrattazioni (più di 24 miliardi di euro).