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Economia
The Human Safety Net: premio al progetto sostenibile di Generali

In linea con la strategia di responsabilità sociale e con la Carta degli impegni di sostenibilità di Generali, il progetto The Human Safety Net ha l’obiettivo di aiutare i singoli e le comunità svantaggiate. Simone Bemporad, Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne del Gruppo, ad Affaritaliani.it: “Con The Human Safety Net un aiuto concreto”.

I programmi di The Human Safety Net rispondono a tre diverse sfide, ma condividono un unico obiettivo: sbloccare il potenziale delle persone svantaggiate in modo che possano trasformare le loro vite, quelle delle loro famiglie e delle comunità in cui vivono. Un “aiuto a catena”: questa la motivazione che ha portato il progetto sostenibile di Generali a essere premiato ieri in Borsa Italiana nell’ambito di un evento organizzato da Le Fonti. “Un effetto domino dalle potenzialità illimitate”, come ha chiarito il Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne del Gruppo Simone Bemporad ai microfoni di Affaritaliani.it, “per cui chi riceve sostegno potrebbe aiutare a sua volta qualcun altro”.

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VIDEO - Generali: Simone Bemporad racconta The Human Safety Net

"The Human Safety Net è l’iniziativa del Gruppo Generali per lavorare sul community engagement”, ha proseguito Bemporad, “ossia per aiutare le persone delle comunità in stato di maggior disagio”.

Parte del posizionamento di Generali sul tema della sostenibilità, intesa come “perseguimento del benessere di una società nel lungo termine”, ha chiarito il direttore comunicazione, “The Human Safety Net rappresenta il canale attraverso il quale aiutare le persone che vivono intorno a noi”.

“Un’iniziativa, questa”, ha proseguito, “che è frutto di una collaborazione con ONG e imprese sociali in giro per il mondo”; “i dipendenti Generali hanno individuato tre aree di intervento”, è entrato nel dettaglio il manager: “cura dei bambini tra 0 e 6 anni, imprenditorialità di emigrati e asfissia prenatale”. Ad oggi, oltre 20 Paesi del Gruppo hanno aderito all’iniziativa e l’Italia è tra questi con il programma Ora di futuro. L’obiettivo è di aprire la rete alla collaborazione con altri soggetti: “Alla fine del 2019 abbiamo migliorato la vita di alcune decine di migliaia di persone e nel 2020 produrremo un primo report per cogliere l’effetto prodotto sulla società”, ha continuato Bemporad. “Abbiamo poi cominciato ad aprire tavoli di discussione con altri enti che hanno a cuore questi problemi e stiamo ragionando su una narrativa comune. Quest’anno abbiamo anche avviato il volontariato: concediamo ai dipendenti Generali la possibilità di dedicare almeno una giornata al volontariato”.

“The Human Safety Net”: aiuti a famiglie, rifugiati e neonati affetti da asfissia

“The Human Safety Net” per le famiglie promuove pari opportunità di vita per bambini che crescono in condizioni di povertà fornendo supporto a 30.000 genitori nei primi sei anni di vita dei loro bambini.

“The Human Safety Net per le start-up di rifugiati permette a Generali di adottare un approccio diverso: il programma si propone di realizzare il potenziale imprenditoriale dei rifugiati affinché possano procurarsi i mezzi di sostentamento nel nuovo paese di appartenenza con dignità. L’obiettivo è aiutare i rifugiati a creare 500 nuove imprese, posti di lavoro e opportunità professionali.

“The Human Safety Net” per i neonati si occupa di prevenzione e cura di una malattia neonatale devastante chiamata asfissia. L'asfissia rende invalidi molti bambini per il resto della loro vita e a volte porta anche a una tragica morte. Il programma mira a formare e attrezzare professionisti per aiutare a salvare 1.000 vite da questa malattia potenzialmente fatale.

“The Human Safety Net” per Venezia: nell'ambito del suo impegno a lungo termine, Generali creerà una casa per il programma, all'interno di uno dei suoi beni immobili più pregiati: le Procuratie Vecchie nell'emblematica Piazza San Marco a Venezia. Architetti di fama mondiale stanno lavorando al restauro delle Procuratie Vecchie e degli adiacenti Giardini Reali per riportarli all’antico splendore con completamento previsto nel 2020.

L’approccio sostenibile di Generali: produrre valore per gli stakeholder è parte del modello di business

“Generali investe molto in asset che acquisiscono valore con lo spostamento verso attività sostenibili e durature”, ha spiegato Bemporad raccontando l’approccio che il Gruppo ha nei confronti del modo di fare business. “La regola aurea per vivere la sostenibilità dal punto di vista del business è l’approccio rischi-opportunità”, ha poi concluso il manager ad Affaritaliani.it: “Decise le aree sostenibili da presidiare, la domanda da farsi è 'quali sono i rischi sul business che possono intervenire in relazione a un’assenza’, oppure, dal punto di vista delle opportunità, 'che cosa posso fare per produrre valore?'”.

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