Tim, Cdp pronta all'ingresso con una quota del 5%
Oggi nel pomeriggio alle 15 il board decisivo. Obiettivo, tenere a bada Elliott
La Cassa Depositi e Prestiti è pronta a entrare in Tim con una quota del 5%. Gli ultimi rumors danno ormai per imminente un ingresso della Cassa nella controllata Vivendi, alle prese con il pressing del Fondo Elliott, che vuole scalzare gli attuali vertici di Tim, ad esclusione del ceo Amos Genish. Tutto per "difendere il sistema italiano" trapela da ambienti Cdp.
L'operazione è già sul tavolo del board guidato da Claudio Costamagna e Fabio Gallia e verrà discussa questo pomeriggio intorno alle 15. Il benestare preliminare è già arrivato sia dal Mef sia dalle Fondazioni, azioniste forti di via Goito, ma anche dal governo uscente. Adesso resta da capire l'ammontare della quota, che secondo alcune indiscrezioni del Sole 24 Ore potrebbe attestarsi tra il 2 e il 5%. Chiaro l'obiettivo della mossa, mettere al riparo la rete italiana da possibili ingressi in massa dei fondi guidati da Elliott.