Tim, patto con Vodafone sul mobile 5G. Contatti con Open Fiber. Il nuovo piano
Alleanza fra le due compagnie nel business delle torri. I due gruppi telefonici lavorano a una possibile aggregazione delle infrastrutture di trasmissione
Tim e' pronta ad aprire il capitale di Inwit a Vodafone, questa e' l'operazione al centro della partnership allo studio per la condivisione della rete mobile tra i due gruppi. Vodafone e Tim avrebbero la stessa partecipazione nel capitale e pari diritti di governance, "senza dover lanciare un'offerta pubblica di acquisto sulle azioni" quotate in Borsa, si legge in una nota. E' questa la grande novità del nuovo piano industriale, esaminato dal consiglio Telecom e approvato con due sole astensioni, targato Gubitosi, un piano in cui non ci sono soluzioni unilaterali e predefinite sul destino della rete e il suo eventuale scorporo. Il target del debito è stato fissato a 22 miliardi.
Sul tema rete fissa Telecom dunque lascia tutte le opzioni aperte e tiene contati serrati con Open Fiber. Sulla rete mobile la collaborazione nelle infrastrutture passive di rete, comincerebbe con il passare dagli attuali 10.000 siti(circa il 45% del totale delle torri delle due societa') a una copertura su base nazionale. Ma il cuore dell'operazione e' poi proprio l'aggregazione di Inwit con le torri della rete di Vodafone. Il Memorandum firmato non e' vincolante ma apre comunque un periodo di negoziazione in esclusiva, e i due gruppi "si prefiggono di perfezionare uno o piu' di tali progetti nel corso del 2019".
"Vedo l'opportunità di rilevanti sinergie e la possibilita' di divenire il partner di riferimento di due importanti operatori per lo sviluppo di nuovi siti, small cell e backhauling" commenta l'ad di Inwit Giovanni Ferigo che ha ricevuto mandato ad avviare la negoziazione per l'integrazione con le torri Vodafone in Italia.
Il cda di Inwit ha preso atto di quanto comunicato da Tim sul Memorandum of Understanding non vincolante sottoscritto con Vodafone Italia ed ha "accolto positivamente l'opportunita' di esplorare la potenziale integrazione con le circa 11.000 torri Vodafone" e ricorda che l'operazione e' soggetta alla sottoscrizione di accordi vincolanti tra le parti interessate nonche' all'ottenimento delle necessarie autorizzazioni regolamentari, con l'obiettivo di perfezionare uno o piu' accordi entro il 2019, con la consulenza di Mediobanca quale advisor finanziario e Pedersoli Studio Legale quale consulente legale.
"Gia' in passato ho espresso la convinzione che le torri Vodafone in Italia potessero costituire la migliore opzione per avviare la crescita per linee esterne di Inwit - ricorda Ferigo - rappresentando un'interessante opportunita' di consolidamento e di sviluppo industriale. Andremo ora a verificare".
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