Tiscali contro Open Fiber: scontro in vista all'Antitrust
Tiscali vs Open Fiber: al centro della disputa i disservizi della controllata Enel e Cdp nelle attivazioni in fibra
Tiscali va allo scontro contro Open Fiber, la società pubblica incaricata di portare la banda larga negli angoli più remoti d'Italia. L'azienda fondata da Renato Soru contesa i disservizi nell'allaccio dei clienti che hanno scelto la fibra, sia a Cagliari sia a Milano. Il teatro dello scontro, si legge sul Sole 24 Ore oggi, dovrebbe essere proprio l'Antitrust.
Nel dettaglio, la società sarda, starebbe predisponendo un esposto all'autorità presieduta da Giovanni Pitruzzella contro pratiche concorrenziali scorrette. Sotto accusa ci sarebbero soprattutto le mancate attivazioni tra giugno e settembre, da parte di Open-Fiber, ma anche alcuni disservizi nella fornitura di informazioni.
La società Tlc aveva richiesto in particolare a Open Fiber, mille attivazioni settimanali solo a Milano. Un'attività che però sarebbe stata attesa solo in una misura del 50%. Troppo poco per Tiscali, che a questo punto ha deciso di alzare il livello dello scontro.
LA PRECISAZIONE DI OPEN FIBER
La nota di commento di Tiscali
“In merito alla precisazione di Open Fiber emessa oggi, Tiscali smentisce di voler in alcun modo “indebolire la credibilità di Open Fiber e quindi di ostacolare l’affermazione sul mercato di un operatore alternativo” al quale ha infatti accordato il suo sostegno fin dall’avvio.
Conferma inoltre di considerare la partnership con Open Fiber strategica e che le proprie azioni sono volte a tutelare Tiscali e porsi in condizione di eseguire una più efficiente azione commerciale sul servizio in fibra, che ad oggi è difficile realizzare e, conseguentemente, rafforzare Open Fiber nel suo fondamentale ruolo di operatore alternativo”.
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