Borse, Piazza Affari in rialzo. Spread stabile a 256 punti base
Borse europee in netto rialzo a meta' seduta con Francoforte che spicca e con i future sugli indici Usa che puntano al rialzo. Attesa per i dati sui prezzi alla produzione negli Stati Uniti, che anticipano quelli sull'inflazione della prossima settimana, osservati speciali della Fed. Al giro di boa della seduta Milano sale dello 0,99%, Francoforte dell'1,3%, Parigi dello 0,8% e Londra dello 0,4%. Non spaventano quindi le parole di Trump, che nella notte ha alzato di nuovo il tiro sui dazi con la Cina, mentre le autorita' cinesi hanno annunciato nuovi stimoli in sostegno all'economia.
Sul fronte interno, in netto calo lo spread BTp/Bund in area 257 e salgono le banche a Milano: il titolo migliore al momento e' Bper Banca in progresso del 2,84%, mentre Banca Generali sale del 2,76%. Ben comprato tutto il comparto auto in Europa, a Milano Fca sale dell'1,2% dopo che ieri il ministro francese dell'Economia Bruno Le Maire ha definito l'ipotesi di aggregazione con Renault, bloccata bruscamente nei giorni scorsi, 'una buona opportunita''.
Acquisti su Cnh (+2,5%), Exor (+2,2% e Ferrari (+2,12%). Gli acquisti premiano i titoli Telecom Italia (+1,75%): Il Sole 24 ore scrive che ci sono stati progressi nella discussione in merito all'integrazione di Open Fiber in Tim. Il tema sara' affrontato nel cda di Tim del 1 agosto e non in quello del 27 giugno, ma la struttura dell'operazione si sarebbe definita e consisterebbe nell'acquisto del 50% di Open Fiber controllato da Cdp in cambio di azioni Tim.
Brusco scivolone di Diasorin: il titolo e' arrivato a perdere quasi il 6% dopo che ieri a Borsa chiusa sono state annunciate le linee guida del nuovo piano industriale, che sara' presentato oggi al mercato. Sul fronte dei cambi, l'euro rimane sopra la soglia di 1,13 dollari: vale 1,1316 dollari (da 1,131 dollari). La divisa unica quota inoltre 123,02 yen (da 122,78), mentre il dollaro/yen si attesta a 108,72 (da 108,51). Il petrolio sale con il Wti a 53,65 dollari (+0,73%) mentre il Brent e' a 62,37 dollari, in progresso dello 0,13%
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